giovedì 19 aprile 2018

L'ATTESA


E' il giorno della sentenza del processo Vannini.
E' il momento della verità o, almeno, di quella processuale, quella presunta, quella che ci riveleranno, successivamente, le motivazioni della sentenza stessa.
La aspettano con ansia i genitori e i parenti di Marco, ucciso per presunto gioco a Ladispoli, i 36mila aderenti al Gruppo social che li sostiene e milioni di italiani, turbati dall'incredibile vicenda.
Ricordiamo che l’intera famiglia Ciontoli è accusata di omicidio volontario, anche se le richieste della PM Alessandra D’Amore alla Corte d’Assise di Roma ne differenziano i ruoli, rispetto a quello di Antonio Ciontoli, ritenuto esecutore materiale dello sparo. Gli altri avrebbero taciuto e avallato quanto stabilito dal capofamiglia.
Per Federico e Martina Ciontoli, insieme alla madre Maria Pezzillo, chiesta una condanna a 14 anni di reclusione, con attenuanti, mentre per il capofamiglia Antonio Ciontoli 21, anni di reclusione, senza il riconoscimento delle attenuanti generiche.
Per la fidanzata di Federico Ciontoli, Viola Giorgini, imputata per omissione di soccorso, una condanna pari 2 anni di reclusione.
Atteso fra poche ore il verdetto di primo grado.
 18 aprile 2018 (Alfredo Laurano)


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