giovedì 18 maggio 2017

VIVE LA MAMAN

Si, proprio lui, ancora lui, sempre, ineguagliabilmente, inesorabilmente lui.
Lui che ha colorato la sua vita di maschio italico, di imprenditore, di politico e statista, di irrefrenabili passioni per le “nipotine” minorenni, egiziane o napoletane non fa differenza. 
Che in una ventina d’anni di ribalta mediatica e di governo si è circondato di giovanissime olgettine, sempre pronte, a libro paga e compiacenti. 
Che ha inventato il Bunga bunga nelle sale dell’arcorico piacere, facendo del vizio uno stile da invidiare. 
Che ne ha sparate d’ogni tipo e dimensione, sotto forma di banali barzellette o battute da osteria, anche oltre i confini della vergogna nazionale.
Lui che - nonostante l’incalzante senilità e l’ostentato, infantilismo cronico - ha perso il pelo, ma non il vizio, ci racconta, ancor oggi, che Macron, neo presidente della Patrie, è un ragazzo di 39 anni, con belle esperienze di lavoro alle spalle e, soprattutto, con una bella “mamma” (la moglie Brigitte, di 64) che lo ha portato sotto braccio, ancora quando era bambino. 
Certo che il nostro Silvio sciupafemmine mai potrebbe o avrebbe potuto concepire, o solamente ipotizzare, tale blasfemo rapporto, dalle consistenti sfumature edipico-freudiane, con una compagna così matura, per non dire vecchia. Una scelta anomala e aberrante che umilia e contraddice il più sano, virile, naturale e sacrosanto lolitismo.
L’inconcepibile liaison di quella “strana coppia", non è proprio scritta nel suo Dna, nella sua storia, nelle sue pulsioni inimitabilmente giovanili, anche se dimentica, sempre per l’età, che anche lui stesso è un nonno che si accompagna con una Pascal trentenne, che gli può essere badante e pronipote…come tutte quelle che l’hanno preceduta. 
Ma questo è assai normale e di routine, rientra nei canoni dell’uso, del costume e del comune sentire popolare. Prendete esempio da Trump e dalla giovane Melania.
Come diceva il fedele illuminato o il senza Dio: “da quale pulpito viene la predica!”

Per non perdere, poi, la succulenta occasione elettorale, nello stesso comizio a Monza, il pervicace patriarca Berlusconi ha ironizzato anche sui "due esponenti più in vista del Movimento 5 stelle" (Dai Maio e Di Battista): ""Non hanno né arte, né parte, si fanno scrivere le risposte, non si sono mai laureati, al massimo hanno fatto le hostess allo stadio San Paolo per vedersi le partite gratis".
Ha proprio ragione, lui le hostess se le faceva portare a casa, come la pizza a domicilio.
17 maggio 2017 (Alfredo Laurano)



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