mercoledì 27 novembre 2013

UN UOMO DISPERATO

Grazia rifiutata. Golpe in corso. Violazione di ogni principio legale. Ennesimo attacco ai magistrati.
Si è appena conclusa la conferenza stampa, dove un disperato e patetico Berlusconi, a poche ore dal voto sulla sua decadenza, scopre dal suo magico cilindro nuove carte e testimonianze da tutto il mondo che lo scagionerebbero da ogni accusa e che dovrebbero portare alla revisione del processo Mediaset.
Ci si chiede come mai non siano venute fuori in ben tre gradi di giudizio! Forse c'è voluto molto tempo per costruirle e per pagarle!

Nel prosieguo della sceneggiata, legge anche una lettera-appello-minaccia ai colleghi senatori del PD e dei Cinque Stelle, nella quale li invita a una presa di coscienza e di responsabilità, per non doversi vergognare poi con i propri figli: " Prima di prendere una decisione valutate attentamente le nuove prove che sono arrivate dopo la sentenza. Stiamo aspettando altre carte da Hong Kong, dalla Svizzera e dall'Irlanda che smontano completamente la tesi accusatoria costruita nei miei confronti".

In attesa del IV grado di giudizio, come nella trasmissione di Salvo Sottile, Berlusconi parla senza freni, a ruota libera. Con la solita arroganza nei toni, ma con la paura di chi sta per perdere ogni impunità e cerca la pietà, anche nei nemici. Teme di essere arrestato da qualche folle procuratore comunista.
Qualche "spietato" giornalista, più patetico di lui, lo mette in imbarazzo: gli chiede del Milan e se sposerà Francesca, la sua "ragazza".
Allora è proprio una commedia, anzi una farsa senza fine. Non gli è stato chiesto, però, se è vero che la mattina Dudù lo sveglia leccandogli il piede benedetto!
25 novembre 2013                          AlfredoLaurano                                                                                                                                                                         


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