lunedì 18 novembre 2013

IL COLORE DI ROBERTO

Dopo aver visitato, ieri sera, la mostra di Roberto Gabrieli, confermo le impressioni avute qualche tempo fa, guardando solo qualche foto delle sue opere: originali e ricche di espressività, trattate in un sapiente trionfo di colori forti e decisi che accendono i sensi e la fantasia! Dal vivo, questa percezione è ancora più tangibile ed evidente.

E’ proprio l’uso intenso e luminoso del colore che accomuna le diverse realtà che rappresenta: tetti, paesaggi, fiori, figure umane. Senza spiccate preferenze.

Sono temi, ambienti e situazioni visti con l’occhio compiaciuto e ammirato dell’artista che coglie, in quel momento, un frammento di natura e di esistenza.
Uomini e donne romanticamente carnali, a volte allucinati, quasi scolpiti, che mostrano ansia, paure o lo stupore di vivere nell’affascinante mistero dell’amore e della sessualità.
Tutto è condito da luce piena e viva, da tinte spregiudicate, da tratti essenziali e da una velata nota di naif.

Gabrieli racconta sogni, ricordi e quotidianità con la schiettezza di chi ama gli altri e rispetta la vita e i suoi valori. Con animo buono e sguardo pulito.
Comunica le sue emozioni con disarmante e genuina semplicità, senza falsi turbamenti, atteggiamenti formali o formule rituali.

Ho conosciuto un eccellente artista e una magnifica persona.


15 novembre 2013                                                    (Alfredo Laurano)



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