venerdì 4 agosto 2017

LA RINASCITA DELLA MATRICIANA

Ad Amatrice, un anno dopo il disastroso terremoto, riaprono sette ristoranti.
Nell'Area Food, un complesso in vetro e legno, progettato dall'architetto Stefano Boeri e realizzato grazie alla raccolta fondi e con il sostengo del comune di Amatrice e della Regione Lazio, sette ristoranti storici del paese, devastato dal sisma del 24 agosto, trovano spazio in altrettanti moduli, affacciati su una piazza verde, in località San Cipriano, a pochi metri dalla nuova scuola.
Tre dei sette sono ripartiti già dal 29 luglio e, tra questi, anche il famoso ristorante "Roma", la storica struttura che insieme all'albergo fu al centro di uno dei crolli più drammatici.
Simbolo gastronomico e significativo del celebre piatto, il “Roma” rappresentava quella comunità, quel paese, quella tradizione, distrutta in un attimo e ridotta in macerie.

Oggi, finalmente, la rinascita: appuntamento anche con la ritrovata “matriciana”, con i bucatini e i rigatoni che tanto ha contribuito nelle sagre e nelle piazze a raccogliere aiuti, iniziative e sottoscrizioni, con la partecipazione di tanti cittadini solidali, in tutta Italia.
In pochi metri, si riassume e rivive tutta la storia di Amatrice, borgo noto per le virtù gastronomiche, che ha fatto della cucina il suo marchio di fabbrica. Una passeggiata gourmet tra quei monti e quelle valli, che si riaprono agli italiani, chiamati a tornare a vivere quei luoghi. 
Sulle presenze di clienti, di turisti e buongustai si gioca il futuro di Amatrice.
E il 24 prossimo sarà il giorno del silenzio. (Alfredo Laurano)

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