mercoledì 17 giugno 2015

CHE MONDO SAREBBE SENZA…

La ministra dell’ecologia francese Ségolène Royal, ex compagna del presidente Holland, ha invitato i concittadini a non consumare la Nutella perché contiene olio di palma e perché la sua produzione comporta notevoli danni ambientali e alla salute e contribuisce alla deforestazione massiccia e, di conseguenza, anche al riscaldamento climatico.
La Nutella è fatta con prevalenza di olio di palma e zucchero al 70%, nocciole (13%), cacao (7%), siero di latte in polvere, emulsionanti come lecitine di soia e vanillina.

Questo appagante miscuglio, prodotto da cinquant’anni in migliaia di tonnellate e sostenuto da una martellante pubblicità, vanta milioni di estimatori nel mondo e crea una certa dipendenza: ce lo racconta il cinema, la letteratura, la cronaca.
Col tempo, è diventato un mito, un fenomeno di costume, come la Coca Cola. E’ la crema più amata, a tutte le ore, da bambini, da adulti e da persone di ogni età, ma altera le cellule del pancreas e favorisce il diabete e l’obesità.

Per piantare palme da olio, alcuni Stati come l’Indonesia stanno deforestando tutto il loro territorio e parte di quello del Borneo. Migliaia di specie vegetali rare distrutte, l'habitat di milioni di animali cancellato.
Tutto questo per fornire olio da cucina per cinesi mangiacani? O per fornire olio da cucina a cuochi e pizzaioli del terzo mondo?
O per preparare la mitica Nutella, zuccheroso trash-food all’italiana.

L’uso dell'olio di palma è micidiale per la salute, al pari dei grassi idrogenati di altrettanta pessima tradizione, ma è ormai ingrediente diffuso e presente in quasi tutti i biscotti, le merendine, le creme e i dolci industriali, perché costa poco, anche se le aziende produttrici, come appunto la Ferrero, parlano di prodotto certificato.
Prima che lo dicesse la Royal, Report di Milena Gabanelli, a fronte di studi e documentate indagini, ci aveva già informato su quell’olio e sul valore della sua certificazione. Per la salute e la nutrizione, è una porcheria pericolosa, peggio di qualsiasi altro grasso.

Avete mai provato a lasciare un barattolo di deliziosa spalmabile Nutella sul cruscotto della macchina per tre o quattro ore?
Osserverete scindersi in due distinte zone la massa solida e quella assolutamente liquida, giallastra e oleosa.
In commercio, ci sono valide alternative, prive di questa zozzeria.
Leggete le etichette e informate il golosissimo Nanni Moretti.
17 giugno 2016   (Alfredo Laurano)


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