martedì 15 ottobre 2013

PERCHE' PROPRIO LI' ?



Non capisco perché sulla pagina ufficiale di Emergency - che ha fatto dell’assistenza medica e della solidarietà la sua missione di vita - debbano apparire quotidianamente una serie di commenti sempre più volgari, feroci e discriminatori, nei confronti del fenomeno migratorio. Questi razzisti che sparano col mouse e la tastiera non vogliono il dibattito, che pur lì si sviluppa con coscienza, ma solo riaffermare giudizi perentori e sputare sentenze indiscutibili.
Moltissimi sono giovani, novelli balilla della tecnologia, avanguardisti o figli della lupa o della lega.
Ma perché questa gente non va ad esprimere tali apodittiche opinioni nei siti a loro più consoni e vicini? Ce ne sono tanti e parlano la stessa lingua dell’intolleranza e del cinismo. 

Un esempio, testuale, per essere concreti.
“La colpa di queste morti e' del governo italiano che promette loro cose che non e' in grado di dare al suo di popolo....Devono essere aiutati a casa loro.....Che scappino o no dalle guerre, c'e una guerra tra noi e loro: quella culturale, e' inutile fare i buonisti o gli ipocriti, almeno che anche voi italiani non vogliate mettere il burka alle vostre donne o infibularle, o pregare in una moschea, non mandare le vostre figlie a scuola e darle in mogli a vecchi di 60 anni quando sono ancora delle bimbe, o vivere nella piu' totale promiscuita' sessuale senza preoccuparvi delle conseguenze, o non rispettare le piu' elementari norme igieniche, non vaccinarvi e non vaccinare i vostri figli per citare solo alcune delle loro regole di vita, se non siete disposti a fare tutto questo,allora non ci potra' mai essere nulla in comune con questa gente.....Non li voglio qui!! L' Italia agli italiani!!”

Ecco, questo è il senso, la logica e il tenore di quei tentativi di ragionamento.
Ma cos’è, l’aspra requisitoria di un’esaltata nazionalista nel tribunale del pregiudizio e del disprezzo? Un incalzante, progressivo delirio della ragione? Uno stato di esaltazione ipertrofica da abuso di sostanze tossiche proibite…. Non saprei come definirlo! 
     
Forse, cara giovane formulatrice di sottilissimi pensieri, sfogatrice di rabbia repressa e a lungo accumulata, tu credi di appartenere a una razza pura e fiera, diciamo pure, ariana?
Ma, al mondo, tuo malgrado, esistono tante culture diverse con cui devi necessariamente confrontarti. Le puoi ignorare, denigrare, condannare, ma non eliminare.
E la tua, la nostra non è la prescelta da dio o dall'universo, né la più giusta, né la perfetta, né in testa alle classifiche perché unica o migliore: è solo l'arrogante convinzione che nasce da una presunta, indimostrata e mai certificata superiorità. 

Quella dei privilegi e delle comodità, cui non vogliamo o temiamo di dovervi rinunciare: una casa comoda, calda e ben arredata, con il condizionamento, l’acqua a volontà, il plasma a tutta parete, il frigo straripante, il cibo e il vino di qualità, l’auto in garage, le vacanze esclusive, la scuola di prestigio. Ciò vale anche quando questa ricchezza, acquisita ormai come diritto, è assai più modesta e contenuta.
Non è accettabile che qualche povero straccione dalle sembianze umane, di altra stirpe e religione, possa attentare alle nostre sicurezze, al nostro consolidato status di benessere e agiatezza.
Per molti che scrivono commenti di quel tipo e si sentono minacciati, questo è l’unico concetto di civiltà che vale e che fa la differenza.

La strada della civiltà, invece, senza voler qui parlare di umanità e carità, è per tutti un continuo divenire verso lo sviluppo e l'evoluzione. Un costante cammino, aperto e attento alle specificità e alle differenze, contro l’ignoranza e la barbarie. Non un punto di arrivo, già definito, ma sempre un punto di partenza.
E noi, oggi, oltre la presunzione e l’egoismo, non abbiamo ancora vinto niente, nemmeno la paura del diverso!   

14.10.13                                                                      
                                          AlfredoLaurano 
                                                                                                                                                                         

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