venerdì 24 ottobre 2014

DALLA BEFFA ALLA TRAGEDIA

Una partita di calcio, anche se incredibile e avvilente, resta sempre una partita.
A chiunque dispiace straperdere: alla beffa si unisce la rabbia, l'umiliazione.
Ma quando scopri che un cinico destino ha spento per sempre quella rabbia, e forse un timido sorriso, sui volti di un bambino di sette anni, Christian, e del suo giovane padre Stefano che, dopo la disfatta sportiva (Roma-Bayen 1 a 7), tornavano tristi a casa per consolarsi con il loro grande amore, ti prende lo sconforto vero, il dolore vero, la rabbia vera.
Una strada maledetta ha cancellato quell'amore. Ogni commento, ogni perché, ogni speranza.
E tutto si ridimensiona, cambia i valori e il significato dei fatti e delle cose.
E ti viene da piangere sul serio.
(A. La.)   22 ottobre 2014


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