sabato 15 agosto 2015

AUGURI, DE CHE?

Solo in Italia il 15 di agosto è festa.
Il Ferragosto, tuttavia, ha ben poco a che fare con mare, gite, cocomero e grigliate: è una festa cattolica che celebra l’Assunzione di Maria in cielo.
Secondo i credenti, Maria fu assunta materialmente in paradiso sia con l’anima che con il corpo, a differenza degli altri mortali. I protestanti non credono all’Assunzione e non festeggiano perché questo episodio non è narrato nel Vangelo.
 Ferragosto deriva da “feriae Augusti”, il riposo di Augusto, una festività decisa dall’imperatore romano nel 18 avanti Cristo e si rifà in parte alle antiche feste delle religione romana dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità, celebrate durante il periodo del raccolto e la fine dei lavori agricoli. 
Da festa pagana diventò poi festa cattolica. La ricorrenza fu assimilata dalla Chiesa, intorno al VII secolo, che iniziò a celebrare l’Assunzione, fissando la festività il 15 agosto e non più il primo, come era in origine.

La tradizione popolare della gita di Ferragosto nasce, comunque, durante l’epoca fascista.
A partire dalla seconda metà degli anni Venti, nel periodo ferragostano, il regime organizzava, con le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, centinaia di gite collettive con i Treni popolari, a prezzi scontati. 
L'iniziativa - nonostante tutto, lodevole - offriva la possibilità, anche alle classi sociali meno abbienti, di raggiungere località marine o montane sconosciute e, a molti, di vedere per la prima volta, con i propri occhi, il mare, la montagna e le città d'arte.
Le escursioni non prevedevano il vitto e nacque così anche l'usanza del pranzo al sacco.

Dalla tradizione dei giochi romani - in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli, di animali da tiro, buoi, asini e muli - arrivano anche i tanti pali che oggi conosciamo.
A Porto Santo Stefano si svolge il Palio dell’Argentario, antica gara remiera.
A Sarteano poco prima del tramonto si svolge la Giostra del Saracino, gara di abilità tra cavalieri.
Il Palio di Siena, che si tiene invece il 16 agosto, per l'Assunta, è una sentita e spietata competizione fra poveri cavalli di agguerritissime Contrade e si svolge due volte l’anno: il 2 luglio si corre in onore di un'altra Madonna, quella di Provenzano.
In ogni caso, laici, cattolici, tradizionali o popolari, gli auguri servono sempre, anche quelli di mezza estate. (Alfredo Laurano)


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