lunedì 1 dicembre 2014

L'ORO VERDE DI CANINO



Una doverosa premessa: sono un cultore e un fedele amante dell’olio. Perché è squisito, perché fa bene, perché è la base della cucina. Come il pane, il vino, l’acqua, la frutta, è uno dei più prestigiosi doni che la terra ci regala. Che ci nutre e ci gratifica.
Lo assumiamo tutti i giorni, perciò dev'esserle sicuro e genuino. Oltre che buono.
Pensiamo al suo meraviglioso colore tra il verde e l’oro, al tipico profumo, al suo sapore invitante e prelibato, alla sua consistenza fluida e viscosa che abbraccia e sposa ogni cibo e ogni vivanda: un vero miracolo per le papille di ciascuno.

Prodotto caratteristico della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell’umanità, l’olio extravergine di oliva è ormai riconosciuto come il migliore e più equilibrato condimento gastronomico. 
Ha un basso contenuto di acidi grassi saturi e polinsaturi ed è invece ricco di quelli monoinsaturi che, come è noto, esercitano un’azione protettiva sulle pareti delle arterie, utile a prevenire l ‘insorgenza di malattie cardiovascolari.

A differenza di quello di origine animale, quello che nasce dall'ulivo è il grasso più digeribile in assoluto, molto simile a quello che si trova nel latte materno. 
Non altera i livelli di colesterolo nel sangue e ritarda l’invecchiamento cellulare, grazie all’elevata quantità di polifenoli e di vitamine che contiene.
Il prezioso oro verde, conosciuto fin dall'antichità, anche per altri usi e funzioni terapeutiche, limita e contrasta l’accumulo dei “famosi radicali liberi”, responsabili, appunto, del degrado e dei processi degenerativi delle cellule, e resiste ai fenomeni ossidativi, anche alle alte temperature.
Non comporta, quindi, pericoli per la salute, anzi, costituisce un alimento sano e gustoso, che vanta magnifiche proprietà nutritive. Il vecchio “pane e olio” è da sempre un cibo semplice, ma completo.
E’ ovvio, però, che tutte queste peculiari proprietà appartengono solo a un olio di pregio e qualità e lo distinguono: sano e naturale, equilibrato e controllato, dall’aroma fragrante e dal gusto fresco e fruttato, di bassa acidità e dalle altre specifiche caratteristiche organolettiche. Non addizionato, rettificato e trattato chimicamente, ottenuto dalla sola e rapida frangitura delle olive, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e dei disciplinari.

Da moltissimo tempo, sono affezionato consumatore dell’olio prodotto nell' Oleificio cooperativo di Canino che, con serietà e correttezza, opera da oltre quarant'anni su quel territorio, nel segno della tipicità e della tradizione.

Con moderne attrezzature e impianti di avanguardia, lavora esclusivamente le olive, raccolte manualmente e con l’ausilio di mezzi meccanici, che vengono coltivate e conferite dai suoi 1200 soci olivicoltori. L’accurato e tecnologico ciclo di produzione (controllo, lavaggio, frangitura, gramolatura, estrazione a freddo) consente di ottenere, in tempi molto rapidi, rispetto alla raccolta e al conferimento, un olio di sicura qualità.  Venduto, poi, a un giusto prezzo.

Ma quest’anno, qualcosa è andata storta…
Udite, udite! ...Anzi, leggete.

Egregio Alfredo Quinto Bartoccini, presidente dell’Oleificio cooperativo di Canino,
come consumatore e vecchio cliente, desidero manifestarle tutto il mio disappunto per il comportamento, non proprio cristallino e ineccepibile, tenuto dalla cooperativa in occasione di questa stagione di produzione e vendita.
Con amici e parenti, anche quest'anno sono venuto ad acquistare una fornitura familiare del vostro olio, dopo aver ricevuto, pochi giorni fa, la vostra lettera-invito e aver verificato prezzi sul vostro sito. Preciso che sulla stessa campeggiava, in bella evidenza, la dicitura: prezzi bloccati.
Ma con non poca sorpresa, al momento di pagare, mi è stato detto che i prezzi non erano affatto bloccati, ma aumentati di un euro al litro. Senza averne dato comunicazione alcuna, prima del viaggio e della visita "in loco".

La risposta del vostro operatore alle mie confutazioni è stata: "l'abbiamo dovuto fare perché, altrimenti, oggi, lei non avrebbe trovato nemmeno una bottiglia di (prezioso) olio". (Certo, ha proprio ragione, a cento euro al litro, magari, sarebbe durato anni!)
Quindi, traducendo l'arguto sillogismo, l'incremento è stato fatto per me e per i miei amici, per farmelo trovare, per non darmi una delusione!
Che incredibile riguardo, che inattesa considerazione! Sono commosso.

A dispetto della coerenza e di una adeguata gestione aziendale, tale scelta e tale ridicola risposta sono indici di scarsa serietà e di un comportamento a dir poco scorretto e sleale nei confronti di antichi e nuovi clienti (come quelli che io stesso ho accompagnato).
Una decisione del tutto ingiustificata, se non sul piano lucrativo e dell'avido sfruttamento commerciale, soprattutto perché non determinata da alcuna motivazione reale, visto che la vostra azienda non ha avuto problemi di mosca e parassiti (grazie alla profilassi e al monitoraggio dei sistemi di analisi e prevenzione), né di scarsità di resa e produzione.

Quindi, solo una opportunità speculativa, un'occasione da cogliere al balzo per incrementare entrate e guadagni, approfittando della difficile situazione generale e nazionale nel settore, che ha colpito molti altri sfortunati produttori.
Un atteggiamento veramente disdicevole e sconveniente, che non si addice a uno storico oleificio cooperativo.
Delusi saluti.                                                                    (Alfredo Laurano)






Nessun commento:

Posta un commento