martedì 27 maggio 2014

TROMBATI E SCONTENTI

Alla fiera di Bruxelles, per due voti, quanta gente è stata trombata!

Ci ha provato anche l’immarcescibile Mastella, all'ennesimo riciclaggio. Ora  gli rimane solo di tentare all'assemblea di condominio.

L’aquila di Ligonchio, la Zanicchi, non ha spiccato il volo e canterà solo in balera o a Cesano Boscone, se il suo Silvio la chiamerà, per intrattenere le vecchiette.

Paolo Guzzanti, che peccato! (per i figli!).

Anche Giampiero Samorì, il grande imprenditore rivoluzionario, già spacciato per novello Berlusconi, è rimasto al palo della MIR.

Come pure il generale, fatto in casa, dell’ “esercito di Silvio”, Simone Furlan: le sue truppe sono disperse o ammutinate. Riprova con Salò, non è tanto lontana da Arcore e Cesano B.

Trombatissimo - solo metaforicamente, però - il saccente Cecchi Paone, nonché il convertito Magdi Cristiano Allam, già musulmano, ora fratello d’Italia, legato alla povera suffragetta Giorgia Meloni, rimasta senza un minimo di quorum.

Niente riciclo anche per il redivivo Micciché in Sicilia e Scopelliti, ex governatore della Calabria, già condannato a sei mesi per abuso e falso.
Mentre s’esaurisce questa bella lotteria di riciclati, “Palla di Lardo”, al secolo Giuliano Ferrara, buffone da circo come il suo padrone, sniffa cocaina per sfanculare Grillo.

27 maggio 2014                                                     
                                                                                      AlfredoLaurano                                                                                                                                                                         


Nessun commento:

Posta un commento