martedì 6 maggio 2014

PIU' UNICO CHE RARO!



Alle 7,15 di quel sei maggio, uscivo di casa per cominciare la mia nuova attività. Era il primo giorno di lavoro. 
Da quel portone, insieme a me, usciva anche mia moglie, con la mamma sottobraccio e con la pancia al nono mese. Loro andavano in clinica.
Ci salutammo lì, in un miscuglio di emozioni contrastanti, fra ansia, tensione, timore e un qualche disappunto, dovuto agli obblighi diversi.

La mia prima giornata di lavoro non decollava, non prendeva corpo. 
Si disperdeva tra i pensieri.
Non c'erano i messaggi e i telefonini. Solo attesa e trepidazione.

Alle 13,15, mi chiamano al telefono e mia suocera, sopraffatta dalla gioia, dice solo "è nata!".
La mia seconda figlia (non era un maschio, come si diceva), era la dolce ricciolina, che ho visto, baciato e preso in braccio, dopo qualche ora, in quel giorno,  più unico che raro.....di quarant'anni fa.

Auguri, bella ricciolina!!! 

6 maggio 2014                                                                           (Papà)

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