domenica 11 agosto 2013

WE CAN DI NOTTE...SE PO' FA!



La piazza e la strada come salotto della città.
Lungo tutto viale Italia, dalla stazione fino al lungomare, un prezioso omaggio alle persone, uno schiaffo al traffico e alle auto.
Nel fine settimana, “We Can di Notte”, l’iniziativa dell’assessorato alla cultura  e del turismo, offre alla popolazione una serie di spettacoli e attrazioni per allietare le calde serate dell’estate ladispolana. Oltre a quelli quotidiani, sempre in cartello nei diversi siti.

Ieri, per esempio, il percorso dello svago “al tramontar del sole” prevedeva: la rappresentazione per bambini del comico Bistecca col suo teatrino Colombaiani, all’inizio del viale; poi, a seguire, uno spazio musicale per la danza dei più piccoli e un altro per ragazzi e adolescenti; una elegante sfilata di moda con passerella, luci, trucco e parrucco; un mini campo da calcetto per giovanissime promesse e, in fondo al viale, l’inizio del corteo del Simposio Etrusco, raggruppato.
Bar, gelaterie, pub e birrerie estendevano il loro largo raggio di tavoli e servizi lungo gli  spazi offerti dalla strada chiusa. Alcuni, con succulenti menù-degustazione come “Calici di stelle” del Central Bar. I negozi d’abbigliamento tutti aperti fino a tardi.
Molta gente, accaldata e incuriosita, assaggiava un po’ di questo e po’ di quello passeggiando, compresi pizze, gelati e aperitivi. 
Nell’aria e nell’etere, musica a palla - a volte un po’eccessiva e sovrapposta - feriva i timpani, inibiva la parola, scoraggiava ogni tentativo di dialogo. Qualche decibel in meno non avrebbe fatto danno.

Il corteo etrusco, dopo una lunga sosta organizzativa, si è mosso lentamente su due file, con dame, nobili e guerrieri, fino a raggiungere lo scenografico palco sulla piazza, passando tra la foltissima platea di spettatori.
Tra giochi di luce, melodie coinvolgenti, magnifici costumi, danze e movimenti, si è così svolta la fedele ricostruzione di un banchetto etrusco, come avviene, tradizionalmente, ormai da anni. Tutto raccontato e spiegato da una suadente voce narrante.

Un tuffo nella storia antica, un evento sempre affascinante e suggestivo - gratuito e con attori volontari - che richiama un interessato pubblico di residenti e villeggianti. Come lo è, peraltro, anche quello delle Fontane danzanti e luminose che, di solito, chiude la bella estate ladispolana, a fine agosto.

Va dato atto ai rappresentati comunali - sindaco, assessori e delegati - dell’impegno creativo e organizzativo che ha favorito le tante iniziative. Concerti, mostre, cinema, teatro e manifestazioni varie che vivacizzano la città e allietano le serate di tanti spensierati vacanzieri, senza sperperare troppo pubblico denaro.

11 agosto 2013                                    Alfredolaurano 


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