La sospensione di ogni
azione o movimento, l'incapacità di pensare in
modo razionale, il rifiuto perentorio di lasciare l'ospedale.
Un groviglio di neuroni impazziti
nel cervello.
"Manca poco, manca
poco!"... ma i minuti passavano in moviola.
Un tempo infinito che
rallentava i battiti del cuore e assopiva la coscienza.
Poi, poi, molto poi...
LA GIOIA, IL
PIANTO, L'EMOZIONE!
Il primo vagito! Composto ed
assordante. Il risveglio dal trance.
La fine di un incubo terribile.
Un tuffo scomposto nel
tempestoso mar dei sentimenti!
ERI CON
NOI.... UN PO' DI NOI
!
Era la notte di un lontano 2
gennaio.
Cominciava il tuo viaggio.
Sbocciava la tua vita come un
fiore, cambiava e dava un senso alla nostra!
Mezzo secolo fa, sei stata la
nostra prima, grande, insostituibile gioia.
Sei stata il nostro orgoglio,
il nostro vanto, la nostra vera felicità.
Hai dato un significato
all'amore e alla nostra esistenza.
Soprattutto oggi, sul viale
del tramonto.
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