lunedì 27 luglio 2015

SE PRIMA ERAVAMO IN TANTI A FARE MAPIM MAPON...

Nel giorno in cui viene rinviato a giudizio per un quinto processo, anche Denis Verdini, l'ex coordinatore di Forza Italia abbandona Berlusconi, di cui è stato l'ultimo "salvatore" con il patto del Nazareno. E si porta dietro anche qualche ex cosentiniano, come D'Anna. Tutta bella gente. 
E' facile pensare che approderà dalle parti renziane, le cui porte sono sempre aperte per chiunque: avversari, riciclati, rinnegati, venduti e traditori. 
Dopo il sofferto addio del poeta Biondi e quello assai recente di Raffaele Fitto, questa è un altra mazzata per il povero Silvio, sempre più solo e abbandonato. 
Ha perso anche mignotte varie e olgettine, ma ha ancora le sue vestali-badanti Santanchè, Biancofiore, Carfagna e Prestigiacomo, che lo consolano e lo accudiscono. Per ora.
Ripassiamo. 
Oltre un anno fa, Silvio aveva cominciato il suo percorso di rieducazione nella casa dell'Alzheimer di Cesano Boscone. 
Scajola, a sua insaputa, era stato arrestato.
A Dell'Utri, in vacanza all'estero, la Cassazione aveva confermato i sette anni di condanna per mafia. 
Cosentino era già in galera per camorra. 
Cesarone Previti - ex ministro, legale storico di Berlusconi e principe della corruzione, da tempo rieducato anche lui in comunità ai servizi sociali, era ed è ormai dimenticato e fa solo il ricco pensionato. 
Martino, ex ministro della Difesa, era sparito dalla scena.
Anche Bonaiuti e Bondi (quoque tu?) avevano lasciato.
La Russa, Crosetto e Meloni, da tempo, avevano fondato il partito dei "Fratelli coltelli".
Alfano, Lupi, Schifani e Quagliarello si erano rifatti una famiglia, un governo e un partiticchio-farmaco (NCD), prima della fine e dell'oblio.

Forza Italia perdeva e perde pezzi tutti i giorni, si sta sgretolando sotto il peso delle lotte fratricide e delle indagini della magistratura che, tra pentiti, stallieri e latitanti, cercava di ricostruire manovre, alleanze e strategie 'ndranghetiste e mafiose che hanno favorito la sua fondazione, oltre venti anni fa. 
Amici, amici non andate via, restate ancora a bere due bicchieri....
Amici, amici andatevene via, vi prego voglio rimanere solo, stasera pago io...”
A proposito, ma Apicella? Pure lui desaparecido?
26 luglio 2015    (Alfredo Laurano)



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