domenica 8 novembre 2020

BUTTATELO NELL'UMIDO


Non gli basta più esibirsi tutti giorni, dappertutto: nei video che quotidianamente pubblica, nelle ville, nella sua casa, nel cesso, nei talk show, nelle piazze, nelle manifestazioni: l’altra sera stava pure a Piazza del Popolo a Roma durante i disordini e la guerriglia.
Poche ore fa, questo psicopatico esibizionista, che vorrebbe addirittura fare il sindaco della capitale, è stato portato via di peso dai commessi di Montecitorio, per la seconda volta in pochi mesi. 
“Criminali, criminali”, urla mentre viene accompagnato fuori dall’Aula. 
Sgarbi è stato espulso dopo che era stato richiamato più volte perché senza mascherina, mentre parlava la vice presidente Spadoni. 
“Fico è un fascista. E con lui anche la vice presidente della Camera Maria Edera Spadoni che mi ha espulso dall’aula. Sono fascisti, personaggi mediocri, dalle grigie e inutili vite che non tollerano il dissenso. Togliere la parola, impedirti di parlare e cacciarti via dall’aula è una inaccettabile forma di violenza alla quale non mi piegherò mai”. 
Parla proprio lui di violenza, il miserabile pagliaccio che ha fatto dell’arroganza, dell’aggressività e dell’insulto, la sua cifra di vita, il suo ripugnante stile oratorio e comportamentale. 
Non dovrebbe mai più mettere piede nelle TV e, soprattutto, in Parlamento, ma essere rinchiuso in un manicomio, da riaprire tutto per lui.  29 ottobre 2020 (Alfredo Laurano)

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