domenica 17 marzo 2013

LA PRESUNTA COERENZA E’ LA VIRTU’ DEGLI IMBECILLI


Nel Movimento si ragiona, si discute, si prende sempre più coscienza dei ruoli e delle funzioni. Dalla piazza, dalla rete, al Parlamento. Non tutti sono disposti ad accettare in silenzio gli editti e le grida dell’egemone stregone e i cartellini rossi sventolati da quell’ arbitro parziale e prepotente.

Alla scomunica del santone-padrone che invita alle dimissioni i traditori che hanno ieri sera votato Grasso al Senato, hanno risposto molti stellati che non sono d’accordo. Sul blog di Grillo è un diluvio di critiche e perfino di  insulti all'ex comico.

 "Ma Vaffanculo!!! - scrive M. Apicella - hai chiesto il parere degli elettori del movimento prima di formulare il tuo editto? Quindi era meglio Schifani?"…  "Chiunque abbia votato per Grasso - commenta  D. Giglio - ha fatto bene! “…  “In certe occasioni – dice Claudio - ci vuole anche buon senso . Con il rischio di eleggere ancora Schifani dovevano decidere di dare il loro contributo… E poi la democrazia è anche libertà di voto, senza essere additato come eversivo del movimento.” …."Se si pretende che tutti votino come robottini allora vuol dire che si vuole che i parlamentari M5S si comportino peggio degli altri - aggiunge N. Iacono - cosa si vuole, che i parlamentari siano solo dita utili a spingere bottoni?”  Asprigno : "Non mi piace questo post minaccioso, cosa facciamo, espelliamo un paio di parlamentari a settimana?  Anche A. Porcheddu critica: "Ma il movimento 5 stelle è un gregge di pecore? Dove avete messo il concetto uno vale uno? 

In certi casi, la presunta coerenza è la virtù degli imbecilli. Ne vedremo delle belle!
17 marzo 2013
                                                                                   AlfredoLaurano                                       



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