venerdì 6 settembre 2013

L'ALTALENA




Un giorno si, un giorno no. Una conferma e, subito dopo, una smentita. Continua l’altalena: cade, non cade. Governo in bilico fra …le larghe, nauseabonde attese.
Siamo in ansia, non mangiamo più, non beviamo più. Aumenta la fibrillazione. Qualcuno prega, qualcuno spera, qualcuno spara…cazzate, senza pudore o turbamento. il paese soffre in ostaggio di una banda di disperati alla canna del gas della vergogna.

“Silvio Berlusconi deve solo decidere quando staccare la spina al governo Letta. Il suo videomessaggio (a reti unificate) è imminente”, annuncia la Santanchè.  

Solo in Italia è consentito a un condannato di parlare in video alla nazione. Incredibile aberrazione della democrazia, lacerante ferita alle norme ed ai principi del Diritto! 

Bondi invoca un provvedimento del capo dello stato che scongiuri gli effetti di una sentenza allucinante e il tentativo della sinistra di approfittare di questa sentenza per portare a compimento il disegno perseguito da 20 anni di eliminare il leader dei moderati dalla vita politica. Insomma, una nuova richiesta di grazia. Schifani avverte, o minaccia: “la crisi si avvicina, il centrodestra è unito e compatto attorno al proprio leader”.

Quanto durerà quest’incertezza , quest’angoscia che…ci toglie il respiro, questo avvilente teatrino di pupi e pupazzi?
Ma perché non scendete dall’altalena e salite tutti sulla giostra a seggiolini, antica attrazione dei luna park come l'Italia, e vi rincorrete, in perpetuo e con vibrante emozione, a sonori e costanti calcinculo?  
Si chiama proprio così la giostra dei seggiolini volanti. 
6.9.2013
                                                                                           (Alfredo Laurano)                         

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