martedì 4 giugno 2019

COME NELLE FAVOLE


Il dodicenne Víctor Martín, originario della città di Moche nel Nord del Perù, tutte le sere esce di casa, con libri e quaderni, e si mette a fare i compiti seduto in terra, sotto un lampione. La madre, come il cinque per cento della popolazione del paese, non può permettersi di pagare la corrente elettrica in casa e il ragazzo non riusciva a studiare alla luce fioca di una sola candela.
Così, la determinazione l’ha portato a cercare una fonte di illuminazione alternativa per poter studiare e riuscire un giorno a risollevare le sorti economiche della sua famiglia.
Victor, che sogna di diventare un poliziotto per combattere la corruzione nel suo Paese, è stato recentemente registrato da una telecamera di sorveglianza, mentre studiava su quel marciapiede, grazie alla luce pubblica.

Ma, come appunto accade nelle favole, il filmato che lo ritrae rannicchiato su un quaderno, diventato virale, ha fatto il giro del web, attirando l’attenzione di un trentunenne, milionario del Bahrein, che, commosso dalla vicenda, ha deciso attraversare il mondo per aiutarlo. Il filantropo ha, inoltre, promesso di ricostruire la scuola frequentata dal giovanissimo studente, gravemente danneggiata dai terremoti che hanno colpito il Perù.
Anche il sindaco di Moche, si è offerto poi di aiutare la sua famiglia
E così, nonostante i suoi svantaggi a casa, Victor, il più giovane di tre fratelli, che aiutano la famiglia a pascolare le pecore, è stato in grado di mantenere buoni voti a scuola, grazie a quel palo della luce.

Morale della favola: chi è costretto a lottare contro continue difficoltà e avversità per realizzare il sogno di una vita migliore, sa che nulla è dato e scontato e tutto si deve a fatica conquistare, con grande volontà e intraprendenza.
Poi, a volte, arriva un aiuto, un premio, inatteso, ma meritato, alla lotteria della vita, anche grazie al Caso, alle reti sociali e al potere infinito del web.
 E che luce sia.
2 giugno 2019 (Alfredo Laurano)

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