giovedì 8 novembre 2012

TRAVOLTI DALLA COMMOZIONE

Un’amica di Elena, dopo l’ultimo saluto a Mimmo, ha scritto queste belle parole per noi amici: 

“Il calore di voi amici oggi ha travolto di commozione tutti noi.
  Grazie per la testimonianza di affetto della quale ci avete reso partecipi
  
Voglio dirle:  grazie cara amica per aver condiviso affetto e commozione che, è vero, si toccava con le mani. Noi, vecchi e consolidati amici, abbiamo solo espresso in qualche modo l'amore fraterno che ci legava a Lui.

Ma tutto è effimero...e resta sospeso in una dimensione astratta, o vera solo nella nostra mente e nel nostro cuore. Tanto affetto non è servito e non serve a niente, se non a testimoniare ad altri e a se stessi la forza e l'intensità di un sentimento, certamente puro, ma completamente inutile, che non l'ha aiutato a vincere sul male.

Mi è sempre più chiaro che in questo mondo l'amore, quando c'è, viene sprecato in ogni situazione, che ci sia vicina o assai lontana.
Alla fine del film o di ogni commedia umana prevalgono sempre - nel privato, nel quotidiano e nella storia - il male, la cattiveria e la violenza coniugati in ogni forma e declinazione.
Ad esso, all'amore, resta solo una fittizia funzione consolatoria che rafforza e tiene in piedi le nostre illusioni barcollanti, in attesa di un finale già scritto nel copione.
8.11.2012                                                                                     AlfredoLaurano    
  
                                             

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