sabato 7 giugno 2014

PATRIA NOSTRA CHE SEI....


PATRIA NOSTRA, CHE SEI NEI GUAI,
DACCI OGGI I NOSTRI ARRESTI QUOTIDIANI.

Sviluppo clamoroso nell'inchiesta sugli appalti per il Mose che ha sconvolto stamattina, ma nemmeno tanto, veneziani, padani, terroni e italiani tutti, isole comprese, mentre è ancora infuria la bufera che si è abbattuta su Expo2015, con la scoperta dell’associazione a delinquere che pilotava i bandi milanesi e gli arresti di Frigerio e di Greganti.

Oggi, trentacinque arresti e un centinaio di indagati nell'indagine avviata dalla Procura di Venezia per i fondi neri del Mose, il sistema di dighe mobili che dovrebbe proteggere la città dall’acqua alta.
Imprenditori, manager, un ex-generale della Finanza e soprattutto amministratori e politici di primo piano. Tra gli arrestati il sindaco lagunare Giorgio Orsoni, che avrebbe ricevuto 600.000 euro per la campagna elettorale e richiesta di carcere anche l’ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, al quale sarebbe arrivato un milione per le autorizzazioni dell’opera.
Per tutti, le accuse vanno dalla corruzione, alla concussione e al riciclaggio.
A chi toccherà domani?
A proposito, noi continuiamo a pagare la tasse….ora c’è la Tasi e la Tari!!

4 giugno 2014                                             (Alfredo Laurano)

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