mercoledì 19 marzo 2014

GAME OVER

Anche le ultime speranze sono tramontate. La Cassazione conferma i due anni di interdizione a Silvio Berlusconi. Ora il leader è davvero fuori dai giochi.
Diventa, così, definitiva la pena accessoria pronunciata nell'ottobre scorso dalla Corte di Appello di Milano, dopo il ricalcolo ordinato dalla Suprema Corte, a conclusione del processo Mediaset. 
Con questa sentenza, il Cavaliere (ora perderà anche questo titolo) diventa a tutti gli effetti incandidabile e ineleggibile
Una decisione scontata e coerente con la condanna principale e  definitiva per evasione fiscale.
Considerato che la richiesta di grazia di cui si sta occupando la fedelissima Santanchè è solo un pittoresco espediente propagandistico, che non ha alcuna possibilità di successo, torna in pista la candidatura di Barbara Berlusconi, alle prossime Europee.
Intanto, tra pochi giorni, il 10 aprile, il Tribunale di sorveglianza si pronuncerà sull’affidamento in prova ai servizi sociali. 
Chi lo salverà stavolta? Renzi, il PD o Napolitano. 
O, forse, Francesco, il papa?
19 marzo 2014                                      (Alfredo Laurano)

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