E’ un orrore la mattina prendere il caffè, con il cornetto e
la strage quotidiana, accanto, come osserva, con la consueta sensibilità, l’amica
Rosaria Renna, la stupenda voce della compagnia in radio.
Scoprirla al computer, al TG e sul giornale. Quasi come il
meteo o le notizie del traffico stradale.
Da sempre sappiamo e diciamo che molte cause del terrorismo
nascono da scelte scellerate, come le guerre in Iraq, i bombardamenti in Libia,
in Siria e Afghanistan, le responsabilità, le ipocrisie, il doppiogiochismo, gli interessi commerciali e le
dubbie strategie dell’Occidente che hanno prodotto un’altissima onda d’odio che
crea e alimenta altro odio. E tutto si trasforma in terrorismo e si fa strage.
Quell'odio, unito alla miseria e al fanatismo religioso, si realizza nel massacro e nell'eccidio quotidiano, sempre più diffuso e imprevedibile.
Ma resta un’accademica, superflua considerazione: a
rimetterci sono sempre innocenti, civili, donne, bambini, come negli stessi
paesi bombardati.
Non pagano mai quei politici che hanno quell’ odio hanno
determinato, con le loro scelte sbagliate e irresponsabili.
Qualcuno ha scritto: “isolare
l'Islam, sotto ogni sua forma, dalla civiltà, questo è l'unico passo sensato
verso la sicurezza”. Come se un miliardo e seicento milioni di musulmani
potessero essere ignorati, dimenticati o cancellati dal pianeta.
Siamo, forse, di fronte a un sintomo individuale di un
impazzimento collettivo. Infatti stiamo impazzendo tutti.
Statisticamente, sostiene Giulietto Chiesa, quello di Nizza
è un attentato, ma ha l'aria di una mostruosa individuale vendetta contro il
mondo. Almeno, stando alle circostanze che ora chiunque può vedere su you tube,
con tanto di spari, di urla, di sangue e di immagini in diretta.
Sembra la "spiegazione" più logica. La logica di
un pazzo.
Gli altri attentati avevano un aspetto un minimo
"organizzato", questo sembra qualcosa di diverso, di incredibile, anche
se sarà rivendicato e sarà usato come gli altri.
Integralismo e fondamentalismo islamico o meno, al grido di
Allah Akbar in tutte le salse, francesi, piccanti e occidentali, siamo entrati
in una fase oscura in cui tutti i gatti, di notte, tendono a diventare bigi.
In fondo, rivendicazione viene dal latino vindĭcta, che
significa vendetta, liberazione e castigo. E la follia dell’esaltato, del
fanatico, di chi vive nel delirio, religioso o meno, quasi sempre la infiamma, l’accompagna
e la confonde.
(Alfredo Laurano)
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