Nel panorama odierno, nulla di nuovo, anzi, qualcosa d'antico: altre
tangenti, nomine, appalti e ancora tanta, ordinaria corruzione.
Reati che vanno dall’associazione
per delinquere finalizzata alla frode fiscale, dal riciclaggio alla truffa ai
danni dello Stato e all’appropriazione indebita: 24 arresti (dodici in carcere e dodici
ai domiciliari), sequestri di beni
per 1,2 milioni di euro.
Intanto, nel PD volano sempre gli
stracci e infuria la tempesta.
Tra le discussioni su tanti temi
come il terrorismo, la strage di
Dacca, la Brexit, il prossimo referendum costituzionale, l’economia, le elezioni
amministrative, il doppio ruolo di presidente del Consiglio e segretario, a chi come Bersani torna a ribadire la necessità che lasci la segreteria del partito, il leader-premier meno amato dagli italiani, di destra e,
soprattutto, di sinistra, replica, con la consueta faccia tosta: “Fate un Congresso e vincetelo“.
“Renzi, esci dal Talent - gli risponde un
audace Cuperlo - sei percepito come un nemico da una parte della
sinistra e questo è un dramma. Come tu hai detto a Beppe Grillo un mese e mezzo
fa “esci dal web”, io dico a te: esci dal Talent di un’Italia
patinata e fatta di opportunità e scopri la modestia. E’ suonato
l’allarme, l’ultimo. Per questo, senza una svolta, tu condurrai la sinistra
italiana ad una sconfitta storica”.
Nella stessa direzione, non ha mancato di esibirsi anche il governatore
campano Vincenzo De Luca, altro arrogante personaggetto da Talent Show, con un
intervento al limite del sessismo:
“Ho visto la Raggi
alla finestra del Campidoglio e mi sono intenerito. L’ho vista come una
bambolina imbambolata. Guardo con terrore a quando metterà le mani sui
quartieri e sul trasporto pubblico locale.”
Poco dopo, il sempre meno mite Cuperlo-Guevara gli replica che Virginia
Raggi non è una bambolina, e il sindaco di Roma e merita rispetto.
Come donna, come sindaco e come avversario.
Critico, perfino, Renzi e l’ancella Boschi che definisce sbagliate e ingiuste le parole di De Luca: “è una donna, una professionista ed è la sindaca di tutti i romani, avendo vinto le elezioni”.
Critico, perfino, Renzi e l’ancella Boschi che definisce sbagliate e ingiuste le parole di De Luca: “è una donna, una professionista ed è la sindaca di tutti i romani, avendo vinto le elezioni”.
E in difesa dell’esponente del Movimento 5 Stelle arriva
anche Mara Carfagna, che su Twitter scrive:
“Condivisibile o no, l’impegno di
Virginia Raggi dimostrerà che non è una bambolina.
Si, "una
bambolina che fa no no no no, è cosi’ carina ma fa no no no no...!" La
cantava Michel Polnareff cinquant'anni fa.
Medioevo politico, vibrante attualità, in una
macchiettistica rappresentazione del Giglio Magico fiorentino e apostoli
affiliati, pronti ai reality per talenti naturali, come Grandi Fratelli o Isole
dei Famosi, con bambolina in premio e televoto.
(Alfredo Laurano)
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