Se ne sono andate quasi insieme.
Esuberante, estroversa, signora dei salotti, dall'arte, della politica
e della moda, Marta Vacondio, figlia di un casellante delle ferrovie, nata
povera, lavoro da mondina, sarta e modella fino al matrimonio fiabesco con il
conte del tessile Marzotto.
E poi l'amore per Guttuso, di cui fu musa ispiratrice (“dolce libellula d'oro”), e per Lucio Magri, politico e intellettuale.
E poi l'amore per Guttuso, di cui fu musa ispiratrice (“dolce libellula d'oro”), e per Lucio Magri, politico e intellettuale.
Ironia, allegria e frivolezza in una donna che ha cavalcato a lungo le
scene della mondanità e della bella vita
- pur con il dolore per la prematura morte di una figlia - dimenticando le sue
umili origini.
E con lei, è uscita di scena anche la moglie "cecata", alias, la signorina Carlo (che siccome che sono cecata… precipitandovicisi), la sessuologa Merope Generosa, la monaca di Ponza, la Lucia dei Promessi Sposi, la "Bella Figheira" e tanti altri incredibili personaggi: le tante facce intelligenti ed esilaranti di Anna Marchesini, straordinaria attrice dal talento comico, di grande personalità e duttilità, diventata celebre negli anni ‘80 in trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Una comicità fondata sulla parodia, sull’imitazione e l’attualità, per un genere popolare e immediato, tanto amato dal pubblico.
Malata da tempo di artrite reumatoide, questa grande
artista, ma anche grande donna, nonostante la sofferenza, ha continuato
ad esprimere la sua forza e la sua sensibilità e se n'è andata in punta di piedi,
a soli 62 anni, tra gli applausi di ogni spettatore, nell'olimpo dei comici più
amati.
30 luglio 2016
(Alfredo Laurano)
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