Il lungo viaggio di Piero
Angela, iniziato nel lontano 1978, continua. E non finisce mai.
Secondo i dati resi noti
dal Codacons dopo i fatti di Torino, dove le forze dell’ordine hanno arrestato
fantomatici santoni che, in cambio di sesso e denaro, promettevano alle loro
vittime di purificarle e liberarle dal malocchio, 13 milioni di italiani si
affidano all'occulto.
Cresce il numero di coloro che
si rivolgono alle carte e alla magia per cercare conforto e risolvere i propri
problemi, per un giro d'affari e di truffe in continuo aumento. E con profitti spesso oscuri.
È un mercato che non conosce
crisi. Anzi, proprio per l'incertezza legata alla situazione economica, sembra
che proprio in quel seducente panorama si cerchino maggiori conferme o
soluzioni.
E non è solo folklore: con
trentamila consulti giornalieri, il business generato dall'occulto in Italia ha
raggiunto nel 2016 quota otto miliardi di euro e quasi tutte le prestazioni
avvengono in nero. L'evasione totale del settore tocca quota 95%.
Di pari passo è aumentato
anche il numero di guaritori e pseudo-sette, con un incremento del cinquecento
per cento, nel periodo della crisi economica. Tra maghi, cartomanti, astrologi,
veggenti e affini si contano in Italia oltre 155.000 operatori nel fantastico
mondo del paranormale.
Amuleti trova-lavoro venduti
al costo di 200 euro. Consulenze astrali online da 50 euro a seduta. Un anno di
serenità economica garantita attraverso la lettura dei tarocchi per trecento
euro al mese. E poi, ancora, offerte generose dai mille euro in su – sotto
forma di assegni o bonifici bancari, a discrezione del cliente - “per combattere il destino avverso” e
fare in modo “che la fortuna torni a
sorriderti”.
È un fenomeno allarmante:
sempre più italiani, dopo aver perso il lavoro, si rivolgono a maghi e
cartomanti anche, semplicemente, per farsi consolare o per farsi suggerire i
numeri da giocare al superenalotto o le migliori strategie per il gioco
d’azzardo.
Disperazione e vulnerabilità
vanno ad alimentare questo mondo dell’utopia, effimero, opaco e in continua
espansione - anche per via della diffusione massiccia sul web - che, in molti casi
nasconde manipolazioni psicologiche e truffaldine.
Se una volta, infatti, gli
“esperti del malocchio” venivano contattati di persona, oggi, due volte su tre,
il primo approccio avviene su Internet, magari per curiosità. I sedicenti
sensitivi - che spesso fanno parte di organizzazioni ben ramificate - si sono
adeguati ai tempi che cambiano e offrono la possibilità di scaricare
applicazioni a pagamento su smartphone e tablet.
Tanto per fare un esempio pratico,
inserendo la parola “cartomanti” sul motore di ricerca Google, appaiono 367mila
siti dedicati a magia e occultismo. Promettono una disponibilità 24 ore su 24 e
soluzioni concrete per “lavoro, amore e fortuna”.
I numeri da chiamare - quasi
tutti con prefisso 899 - campeggiano in grande, a intermittenza, sulla
homepage, con tanto di tariffario che oscilla fino a un euro e venti centesimi
al minuto.
Alcuni offrono “pacchetti” promozionali,
scontati, per consulti di circa due ore di conversazione, a soli 120 euro. Un
vero affare, un bel risparmio!
Altri, invece, chiedono di
contattare un misterioso numero svizzero, mentre è spiegato a chiare lettere
che tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite carta di credito. Con la
stessa si possono acquistare, con spedizione a domicilio, non meglio precisati
“amuleti per la fortuna” che vanno dagli 80 ai 200 euro, alcuni anche
“ricaricabili”. Ogni mese, cioè, i talismani devono essere “ricaricati di
energia”, come le batterie. Come? Ovviamente versando altro denaro.
La presenza di questi figuri,
in Italia, è massiccia e si rinnova sempre. Ne nascono di nuovi tutti i giorni,
con nomi esotici e stravaganti. I siti offrono una vastissima scelta.
Maghi, cartomanti e ciarlatani
vari, molto spesso, sono presentati con una foto ad effetto accompagnata da una
breve biografia che spiega le loro specializzazioni.
Nella maggior parte dei casi,
però, non si tratta di esperti di esoterismo, ma di operatori di call center - quasi
sempre dei disoccupati che, per disperazione, accettano di fingersi esperti di
divinazione e vengono sfruttati e sottopagati con contratti di lavoro ridicoli
- che hanno ricevuto come unica direttiva quella di trattenere il cliente al
telefono il più a lungo possibile e di creare in lui una sorta di “dipendenza
psicologica”.
Tutti quei soldi, però,
certamente, non finiscono nelle loro tasche, visto che, secondo le stime della
Cgil, guadagnano due o tre euro l’ora.
Il mondo della cartomanzia e
del paranormale (sarebbe meglio dire, dei paraculi) poi, secondo il rapporto
dell’Osservatorio Antiplagio - che da anni si è batte per denunciare la presenza
dilagante e pericolosa di presunti sensitivi nelle TV private e sul web -
sfrutta i vantaggi dell’anonimato garantito da Internet, che fa sentire
protetto il “cliente” ma, allo stesso tempo, lo espone a un rischio ancora più
alto di finire in balìa di truffatori e ciarlatani.
Le denunce effettive dei
clienti che arrivano alle forze dell’ordine, però, si contano sulle dita di una
mano. La maggior parte delle vittime preferisce sfogarsi con le associazioni,
senza che la propria identità venga rivelata. O addirittura subisce in
silenzio, per la vergogna, e sopporta richieste di denaro sempre più
asfissianti, fino ad arrivare a prosciugare completamente i propri risparmi.
Alla base c’è sempre una
profonda solitudine e tanta ignoranza, che alimenta comportamenti esasperati in
un sottobosco, poco conosciuto, dove, accanto alle nuove tecniche via web,
continuano a proliferare anche le truffe tradizionali da parte di sedicenti
maghi. Come quelli che si approfittano di donne sole, malate o depresse, che
prima violentano, plagiano e poi cercano di farsi intestare le loro proprietà
immobiliari. L’ultimo di costoro è stato arrestato pochi giorni fa a Torino.
Lo scorso luglio è stato
arrestato a Ibiza anche “mago Serghio”, un cartomante piacentino che impazzava
su internet e nelle reti locali, specializzato in “lavoro e problemi esistenziali”. Con i soldi delle sue innumerevoli
vittime era scappato alle Baleari dove, da latitante, si era costruito una
magnifica villa con piscina e aveva aperto un negozietto di amuleti per
turisti.
Ma la magia, stavolta,
gliel’hanno fatta i Carabinieri.
Nonostante le denunce e
l’attività del CICAP - che da sempre prova di aprire gli occhi alle tante
possibili vittime che finiscono nelle mani di personaggi senza scrupoli - al
cartomante, al mago o all’indovino, per esorcizzare paure e insicurezze, si continuano
a chiedere previsioni sul lavoro, per sé, ma anche per i figli, nonché
rassicurazioni su affari in corso, salute e amori persi o ritrovati.
E costoro, gli analfabeti
ciarlatani del paranormale, che sguazzano nel ridicolo mare delle attrazioni e
delle chimere, non fanno altro che approfittare della fragilità delle persone,
per fare soldi, sesso e bella vita.
È l’antico, ma sempre attuale circo
delle illusioni, delle speranze, delle culture, primitive e totemiche, che
cercano o pretendono risposte impossibili, metafisiche o virtuali.
Combattiamoli, è un dovere.
6 ottobre 2017 (Alfredo
Laurano)
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