Sta dicendo che Matteo Renzi è il capo dei 101 franchi tiratori che impallinarono Romano Prodi, due anni fa? - “Non è un segreto”, afferma Fassina, della minoranza del PD.
Io, come tantissimi altri, l’ho sempre pensato, anche se il mandante non poteva che essere Silvio Berlusconi, come gli accordi, i fatti e le corrispondenze di amorosi sensi hanno poi dimostrato.
Dopo quella triste pagina e la ridicola trovata del Napolitano bis, che salvava la faccia, ma non l’onore, a tuti e due, Mr. Arrogance ha elegantemente impallinato – o, meglio, “rasserenato” – anche Letta, facendolo fuori dalla sera alla mattina e prendendone il posto e il ruolo con un blitz, con un cinismo davvero imbarazzante. Una specie di colpo di stato alla Ribollita nel paese dei pinocchi.
Io, come tantissimi altri, l’ho sempre pensato, anche se il mandante non poteva che essere Silvio Berlusconi, come gli accordi, i fatti e le corrispondenze di amorosi sensi hanno poi dimostrato.
Dopo quella triste pagina e la ridicola trovata del Napolitano bis, che salvava la faccia, ma non l’onore, a tuti e due, Mr. Arrogance ha elegantemente impallinato – o, meglio, “rasserenato” – anche Letta, facendolo fuori dalla sera alla mattina e prendendone il posto e il ruolo con un blitz, con un cinismo davvero imbarazzante. Una specie di colpo di stato alla Ribollita nel paese dei pinocchi.
Ieri, poi, in Senato, dal Patto del Nazareno si è passati al Partito unico del Nazareno.
Per votare la legge elettorale e cancellare tutti gli emendamenti proposti, si è di fatto allargata la maggioranza, sostituendo i dissidenti del Pd con i voti dei berlusconiani.
Sarà il sottile Amato, il meno amato dagli italiani, ma ottimo per quel gatto e quella volpe?
O Casini, o Martino, o Finocchiaro?
O l'outsider Del Rio?
Non sarà certo Prodi, né Bersani, né tanto meno Rodotà.
Lasciamoci stupire!
22 gennaio 2015 (Alfredo Laurano)
Lasciamoci stupire!
22 gennaio 2015 (Alfredo Laurano)
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