Mi sembra naturale, visto che nessuno lo ha ca…considerato
(per dirla con un minimo di eleganza). Né il partito, né, tanto meno il suo
segretario Arrogance. Anzi, si è sbrigato a proclamare la vincitrice Paita.
Polemizza col partito, minaccia di denunciare i presunti
brogli alla Procura, se ne avrà le prove, e non risparmia accuse anche nei
confronti degli avversari degli altri schieramenti: “Non accetto l’inquinamento
delle primarie attraverso il voto sollecitato e ottenuto dal centrodestra - ha
specificato Cofferati, detto il Cinese -
che si è mobilitato per votare ai gazebo del centrosinistra. E’ un
problema politico e morale.”
Tanti cinesi veri, pare, abbiano
votato, per cinque euro a testa, contro il Cinese in arte.
Ma che senso hanno ‘ste cazzo di primarie dove tutti possono
votare: avversari, antagonisti, cinesi, rom e cani sciolti, anche se non
c’entrano niente col partito o manco lo conoscono?
Dove chiunque, ben
organizzato e con qualche pecunia in tasca, può comprarsi qualche croce sulla
scheda, può decidere di far vincere chi vuole, chi è più debole, chi gli
conviene avere poi come avversario?
Non è questa la democrazia. Berlusconi lo sa bene e non l’ha fatte
mai.
E’ un evasore, un puttaniere, mica
un pirla!
17 gennaio 2017 (Alfredo Laurano)
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