Povertà,
disoccupazione e mortalità infantile. I suicidi sono raddoppiati in cinque
anni. Le fasce
socialmente più deboli e la gioventù sono le vittime principali.
Un quadro tragico
la crisi della Grecia, come una guerra, tra famiglie che risparmiano sul cibo, rinunciano
a riscaldamento e cure mediche e l'aumento dei figli abbandonati. Neanche chi
ha un lavoro riesce a vivere dignitosamente.
Tra poco si chiudono
le urne.
Si profila un voto
storico oggi in Grecia, con i sondaggi che danno per grande favorito il partito
di Syriza. "Oggi si fa la storia, riconquistiamo la democrazia", ha
detto Tsipras al seggio dove ha votato, impegnato nel programma di salvataggio del
Paese, con tutte le misure che Syriza ritiene "emergenze umanitarie”.
Da quelle parti
sono nati il teatro, la poesia, la filosofia e la democrazia.
Oggi nasce la
speranza e un sogno per la Grecia, per le genti e per l'Europa.
25 gennaio
2015 (Alfredo Laurano)
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