La
drammatica testimonianza diretta ricevuta da un ragazzo di quindici anni, di
Marotta, che conosco bene, presente quella notte alla Lanterna Azzurra di
Corinaldo.
Mi
premette che non si sente molto preparato, psicologicamente, a parlare di
quanto accaduto: e molto turbato e fa fatica a raccontare, a rivivere quei
momenti tragici. Ma fa uno sforzo e ci prova. Lo ringrazio.
“Intorno
a mezzanotte, eravamo in tanti al centro della pista quando, a un certo punto,
vediamo che tutta la gente dietro di noi inizia a scappare. Io e i miei amici
pensiamo a una rissa e così anche noi cerchiamo di raggiungere l'uscita, dove
tutta la gente si dirigeva. Ma, mentre seguivamo l’onda, cominciamo a tossire di
brutto e a non riuscire a respirare.
Ho
provato a mettere il kway sul naso che mi ha aiutato, trattenendo il fiato. La folla
dietro di noi spingeva impaurita e in preda al panico e poco dopo, nella fuga, la balaustra cedeva per il troppo
peso e con essa crollava anche chi ci stava sopra, appoggiato alla ringhiera:
tra quei ragazzi c'ero anch’ io.
In
un attimo, mi sono sentito schiacciato e calpestato soprattutto sulle gambe,
sopra di me c’erano tante persone che premevano e scappavano ma, alla fine dopo
tanto sofferenza, non so come (forse perché sono robusto), sono riuscito a
svincolarmi, ad alzarmi e ad uscire quasi illeso.
Sotto
di me, c'erano due o tre ragazzi che, al contrario, non ce l'anno fatta: una
scena bruttissima e agghiacciante.
Dopo
qualche minuto eravamo fuori, in salvo e sotto shock.”
Ovviamente,
durante i fatti, non era presente quello che doveva essere l’attrazione delle
serata, quello per cui tutto ciò è accaduto, quello per il quale cinque ragazzini
e una giovane mamma di quattro figli sono morti. Ebbasta era Rimini in un altro
locale e, secondo molte altre testimonianze, non sarebbe, comunque, mai
arrivato a Corinaldo, per esibirsi, come da programma E se quest'altro ragazzo avesse ragione?e biglietti pagati, alle
22.05.
Perciò
parlano di truffa e di amara beffa, in una tragedia inutile e forse annunciata.
Sei
persone sono morte e decine sono in gravi condizioni e la star “du nuddu
miscatu cu' nenti” non si è nemmeno presentato.
Ma,
in compenso, si è tatuato sei stelline sulla testa.
(Alfredo Laurano)
....E SE QUEST'ALTRO RAGAZZO AVESSE RAGIONE?
....E SE QUEST'ALTRO RAGAZZO AVESSE RAGIONE?
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