E'
l,'alba di un nuovo giorno per Sollecito e la Knox: ieri sera sono stati
assolti in Cassazione per non aver commesso il fatto. Non ci sono prove certe,
dicono i supremi giudici.
Sono quindi liberi, sono innocenti, sono vittime di una serie di equivoci, di
ipotesi e insinuazioni, che pur li avevano fatti condannare. Hanno subito, per
otto anni, accuse, processi e sentenze alterne fino a questa, l'ultima. Che li
scagiona definitivamente.
Quindi
chi c'era quella sera con Rudy Guede, l'unico condannato per il delitto di
Perugia? Chi ha ammazzato la povera Meredith? I complici di cui si è a lungo
parlato sono svaniti nel nulla?
Lo
stesso, unico colpevole riconosciuto non parla, non si difende, non accusa: ha
patteggiato la pena con rito abbreviato a sedici anni e sta tranquillo in
galera.
Forse, all'inizio avrà pure parlato, raccontato e confessato, ma lo hanno ignorato, o hanno finto di non sentire, perché è l'Omo nero, il meno garantito, il più facile dei capri (neri) espiatori.
O forse lo hanno "silenziato" promettendogli un cospicuo sconto di pena e un adeguato risarcimento economico per comprare, appunto, il suo silenzio.
Forse, all'inizio avrà pure parlato, raccontato e confessato, ma lo hanno ignorato, o hanno finto di non sentire, perché è l'Omo nero, il meno garantito, il più facile dei capri (neri) espiatori.
O forse lo hanno "silenziato" promettendogli un cospicuo sconto di pena e un adeguato risarcimento economico per comprare, appunto, il suo silenzio.
Io sono per la seconda che ho
detto, ma anche per la prima, perché le due opzioni si integrano perfettamente,
non sul piano giuridico, ma su quello della logica.
E poi, l'Omo nero non poteva, certo, permettersi la classe di illustri avvocati che hanno assistito e fatto assolvere Sollecito e la Knox. Doveva accettare il male minore, a fronte, forse, di promesse e di speranze.
E poi, l'Omo nero non poteva, certo, permettersi la classe di illustri avvocati che hanno assistito e fatto assolvere Sollecito e la Knox. Doveva accettare il male minore, a fronte, forse, di promesse e di speranze.
L'opinione
pubblica è stupita, disorientata, non molto convinta e si pone mille domande,
fra altrettanti dubbi. E sospetta l'imbroglio, il magheggio di chi conta (per
Amanda, in America, si è spesa pure la Clinton) e ha il potere del denaro.
Così
funziona una certa giustizia di classe: vedi Eternit, vedi Tyssen, vedi Cucchi,
vedi Ruby e Berlusconi…
Tutto
regolare, allora. A volte, la legge è uguale per tutti.
28 marzo 2015 (Alfredo Laurano)
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