"OH!
RAGASSI… ABBIAM SMACCHIATO IL GIAGUARO!” 31 maggio 2011
Ieri, quando poco dopo le 15 ho acceso la TV e ho letto e sentito
i primissimi dati su Rainews degli intention pool diffusi da Sky TG24 (con
largo anticipo rispetto alle attese), ho cominciato prima a sciogliermi, poi a
commuovermi…e infine a crederci! Ma sarà vero? E’ possibile? Può
essere?
Può essere che milioni di italiani, già coglioni, già farabutti e
alla fine pure senza cervello,
abbiano osato sfidare e rifiutare la politica dell’aggressione, dell’insulto,
della volgarità, della menzogna, dell’attacco personale e proditorio, del dito
medio e della stridula voce da gessetto sulla lavagna del mancato soprano da
mercato rionale Santanché e del ridicolo, delirante e sempre più grottesco stupidario quotidiano della banda
Berlusconi? Che non abbiano creduto a zingaropoli, alla moschea dei terroristi,
alla patologia dei magistrati brigatisti, alla Milano tutta gay e centri
sociali, al giustiziere forcaiolo e giustizialista candidato a Napoli?
Ma col passare dei minuti e delle proiezioni, i dati sembravano
confermare la volontà di tanti, tantissimi matti
italiani che avevano voglia di fare pulizia, di respirare un’aria nuova e
di mandare a casa il grande imbonitore “bleffarolo”.
E allora anch’io mi sono fuso in una commozione liberatoria, come sempre mi accade quando condivido la
passione civile e l’emozione del bagno popolare, delle piazze e dei cortei, in
una catarsi purificatoria e collettiva. Il sollievo dei comuni sentimenti e la
consapevolezza di soffrire, di gioire e di pensare come tanti altri accanto a
te, uguali a te e che pensano come te. E’ una forma d’amore libero, intenso,
spontaneo e genuino, che trascende ceti e condizioni, egoismi e privilegi,
differenze e individualismo di ogni singola realtà. Una pudica e nobile
ammucchiata di veri sentimenti umani che
superano l’indifferenza e sgorgano, puliti e prepotenti, nonostante la fangosa
e putrida palude della casta di potere che, con servi e cortigiane, denaro e
corruzione, proclami e bugie a reti unificate, cerca vanamente di deviare o d’ingabbiare il vento che cambia direzione!
Canti, balli e bandiere per un dì di festa. Un giornata da
ricordare a lungo. La fine ormai vicina di un incubo infinito e il TG4…. chiuso
per lutto. Una valanga democratica che
spazza via menzogne e pregiudizi, paura, abusi e intolleranza. Un ritorno alla vita reale e consapevole,
fatta di lavoro, di studio, di sacrifici e di precarietà contro quella finta e
patinata, da soap opera arcoriana, raccontata tutti i giorni da tanti proni
mentitori dai pulpiti TV e dai giornali che incensano il padrone.
Basta sponsor, lenoni,
cantanti mercenari, politicanti venduti, arroganti e puttanieri, zoccole e
vaiasse, in abiti firmati da un mese di stipendio e parrucchiere al seguito,
che starnazzano e sgranano il solito rosario di falsità e intimidazioni, piene
di boria, di tanta plastica e botulino a chili e con la bocca a culo di gallina.
E’ bella l’Italia in festa, come per il centocinquantesimo di due
mesi fa, come in un piccolo 25 aprile. Quest’ Italia partigiana che crede nella
liberazione e canta Bella ciao!
E ora, SI per acqua, giustizia e nucleare. Tutti a votare
quattro (o forse tre) grandi SI, tra pochi giorni al referendum.
Facciamogli un QUORUM così.
31 maggio 2011 AlfredoLaurano
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