FINALMENTE! pubblicato da Alfredo Laurano domenica 13
novembre 2011 alle ore 8.43
Il giorno dopo, l’Italia si sveglia in primavera, anche se il calendario
dice autunno, in un nuovo 25 aprile. E’
ancora un po’ frastornata e incredula, ma via via più cosciente e consapevole
della nuova LIBERAZIONE!
Dodici novembre duemilaundici, ore 21,40: siamo
UN PAESE DEBERLUSCONIZZATO!!
Davanti al Quirinale, a Montecitorio, a palazzo Grazioli una folla
spontanea di indignati, di delusi, di precari e di incazzati - di ogni ceto, età
e categoria - rioccupa lo spazio proprio della democrazia e della volontà
popolare, a lungo vessata e repressa da
quel potere, ammantato di lusinghe,
menzogne e di sorrisi. E balla, canta e fa
festa sulle solenni note dell'halleluja
di Haendel.
E' un tripudio di abbracci, di cori, di bandiere, di cartelli, di spumante
e caroselli, come a capodanno. Festeggia la fine di un incubo che sembrava
ineluttabile e infinito, di una truffa volgare e impunita, di un bluff
permanente, palese e da subito scoperto, ma durato incredibilmente ben 17 anni. Complimenti a quella fetta d’Italia
masochista!
Dalla discesa in campo all'editto bulgaro, dalla guerra alle toghe rosse ai
"coglioni' di sinistra, dalle leggi "ad personam" al discorso
del predellino, fino al bunga bunga e le notti arcoriane, a Ruby e le
olgettine, alle intercettazioni, al ludibrio e al dilagante scherno
internazionale: tutto il meglio, e anche di più, della Seconda Repubblica che
si conclude in farsa, con la fine, ingloriosa e senza dignità, del
sovrano-imprenditore, caduto rovinosamente per colpa... dei "mercati
finanziari comunisti"!!!
Proprio ieri, molto prima delle dimissioni, mi scriveva, incredulo e
sorpreso, un mio giovane "nipotino" di 19 anni, in Inghilterra da un
mese per ragioni di studio: "qui a Londra il nostro simpaticone Silvio
Berlusconi e' costantemente preso in giro da giornali, telegiornali, gente per
strada e perfino dai miei insegnanti di inglese! Spero non ci inquadrino e non
ci valutino solo facendo riferimento alle nostre pagliacciate." Questa la
voce vera dello stupore e della ingenuità di un ragazzo, in fuga dall'Italia!
Si chiude un epoca, una pagina di Storia.
Cala finalmente il sipario del Truman Show
all’italiana, di una realtà grottesca, fittizia e teleguidata,
"geneticamente modificata" nel laboratorio dell'arroganza o , come
dice Crozza, del "me so' fatto i cazzi miei "(su musica My Way).
E' la fine di tanti lacchè e giullari di corte, di alleati indecenti
comprati alla fiera delle poltrone, di esperti e opinionisti del nulla, di
mezze figure ambigue e improbabili, di lenoni e sensali, di tante oche giulive,
starnazzanti e mignotte, ignare o vittime della continua mercificazione
del corpo femminile. E' la fine dell’antipolitica e anche della miseria
dell'immaginario sessuale di alcuni maschi italiani, che in lui si sono
identificati ed esaltati, che l'hanno a lungo invidiato e tanto apprezzato.
Dobbiamo ora augurarci e preoccuparci che le scorie del Berlusconismo vengano smaltite, distrutte e sepolte per
sempre.
Viva l'Italia.
13 novembre 2011
AlfredoLaurano
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