L’ennesimo scandalo del nostro Paese delle Meraviglie e delle
corruzioni stavolta riguarda l’Inps. Centinaia di funzionari, ispettori e
dirigenti centrali e locali avrebbero lucrato indebitamente grosse somme
erogate a titolo di incentivo e sono finiti sotto inchiesta, denominata
“Mastrolindo”.
Grazie alla mancata cancellazione dal sistema informatico di falsi
lavoratori e pensionati, l’istituto ha continuato a versare assegni non dovuti
(indennità, malattia, maternità) e, nel frattempo, i funzionari ricevevano
premi, proprio per i risultati delle ispezioni, che restavano sulla carta.
Fra i tantissimi iscritti nel registro degli indagati per aver
incassato, fraudolentemente, premi di produttività su quei dati fasulli
dell’istituto previdenziale, c’è anche una singolare signora che, invece di
rivolgersi a un avvocato, telefona alla sua cartomante di fiducia: “vengo domani da te perché sono in un
momento di paranoia per l’interrogatorio di martedì in Procura, per sapere se
va bene o no. Ti voglio bene, aiutami, so’ terrorizzata…” La fattucchiera
scopre alcune carte e le risponde: “stai tranquilla ce la faremo, ti
chiederanno scusa in ginocchio”.
Non si sa se ridere o piangere, se è una farsa o una tragedia
della ragione, ma non è certo una barzelletta – come sarebbe logico pensare –
perché agli atti c’è una autentica registrazione.
La dirigente Inps, poverina, esiste davvero, crede ad occhi
chiusi nella maga amica e a lei si affida per difendersi dalla spietata
Giustizia.
Ma se sarà condannata, forse vacillerà la sua fede divinatoria e
nelle predizioni delle Sibille.
Oppure, nel terzo millennio, la forza atavica dei Tarocchi
sconfiggerà il sommo male del diritto e della legalità e, prima o poi,
sostituirà il codice penale.
15 aprile 2016 (Alfredo Laurano)
http://www.la7.it/tagada/video/la-dirigente-inps-alla-magaproteggimi-dallinchiesta-14-04-2016-180833
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