sabato 31 maggio 2014

LEGALIZZIAMOCI

Non sono certo un fan di Giovanardi, è noto a tutti quelli che mi conoscono, anzi…. 
Ma ieri sera, quella specie di gazzarra che ha “vivacizzato” Anno Uno, condotto dalla pupilla di Santoro, Giulia Innocenzi, me l’ho fatto diventare quasi simpatico e, comunque, apparire convinto e in buona fede.

Un teatrino delle parti, dove una trentina di giovani speranze, in cerca di gloria e di qualche frammento di visibilità mediatica, si affrontavano e si sovrapponevano per sostenere la liberalizzazione delle droghe cosiddette leggere o il proibizionismo. Ma, soprattutto per attaccare Giovanardi, a prescindere.


Argomentazioni discutibili, superficiali, molto ideologiche che, a mio parere, non hanno certo contribuito a far chiarezza su un problema complesso e difficile come quello della droga, dei suoi effetti e dei devastanti danni che procura.

La cosa più scandalosa e squallida di questo pollaio di incompetenti e indisponenti galletti e galline è stata, però, la “normale” esibizione in prima serata (massima audience) del sedicente “Cicoria”, nome d’arte, di professione: spacciatore.
Il giovane arrogante pusher milanese, con cappelletto d’ordinanza - già condannato a cinque anni - ha dichiarato che, per colpa della brutta legge Fini-Giovanardi, è stato costretto a spacciare droghe ben più pesanti: cocaina, eroina, ecstasi, amnèsia ecc., anziché il semplice fumo! Tanto, reato per reato…..chi se ne frega! …Argomenti ineccepibili.
“Perché, ricordate, lo spaccio dà da mangiare a un sacco di gente…!

E si, non si può negare, ogni categoria di onesti lavoratori ha le sue ragioni, i suoi diritti, le sue conflittualità. Magari, si dovrebbe prevedere  anche una tutela sindacale!

Evviva, quindi, il Cicoria opinionista che dialoga, polemizza, ammonisce e pontifica sul democratico ring dell’immorale stravaganza.
Che alti messaggi educativi decollano da quel confronto appassionato, che sottili risvolti pedagogici per l’umanità e le famiglie!
Allucinante! Appunto, come una fiala d’eroina in vena.

Come se spacciare droga fosse come lavorare i campi o alla catena di montaggio. 
O vendere in piazza libri, calzini, o frutta e verdura o fare il cassiere al supermercato. E non un mestiere infame, da balordi senza dignità che vendono morte, dipendenza e assuefazione.

Perché, allora, non dare spazio e riflettori anche a rapinatori, assassini,serial killer e stupratori vari e alle loro sacrosante rivendicazioni? Chissà quanti buoni consigli avrebbero da darci!

Qualcuno, in verità, ha anche provato a portare la discussione sul tema più essenziale e a dire chiaramente “la droga fa male, la droga fa schifo”  e che ogni sostanza è stupefacente o psicotropa perché agisce sui meccanismi del cervello, alterando i sistemi di trasmissione delle informazioni tra cellule nervose (emozioni, percezioni, ricordi, capacità motorie e intellettive). 
Ma è stato quasi ignorato, sopraffatto dall'incontenibile esibizionismo dei più.

Come quello dell’altra star della indimenticabile serata di fine primavera: un altro sedicente “artista” di nome Fedez (sembra quello di un cane da combattimento), ipertatuato al collo e alle spalle, come la carta dell’Europa disunita e frastagliata. Uno spettacolo! Un tripudio d’arte figurativa!

Ha cercato, scientemente, di infierire sul malcapitato interlocutore, di calpestarlo e denigrarlo con volgari battute da bordello, ottenendo però il solo scopo di farlo passare per statista illuminato e attento.

La santorina, con la sua vocetta cicalante e canterina, stridula e melodiosa come rondine che ha preso il raffreddore, ha lasciato pudicamente fare. Perché Santoro?
OPD: Ordinaria Depravazione Mediatica.

30 maggio 2014            (Alfredo Laurano)





Nessun commento:

Posta un commento