Nemmeno di fronte alla morte, questi miserabili
individui, questi errori evolutivi appartenenti indegnamente alla categoria
degli umani, hanno il vago sentore di cosa sia il rispetto, in generale, ma
anche nei confronti di un grande uomo di cultura, di un affascinante scrittore
che ha saputo raccontare con passione, semplicità e sapienza i tanti aspetti
intimi e complessi della vita umana.
In realtà, costoro, che vivono nella palude dell’ignoranza,
che frequentano soltanto i luoghi comuni dell’odio o dell’indifferenza, che
seguono il gregge degli inetti sottomessi, che non leggono, che non sanno
scrivere, che non sanno pensare, che non capiscono nemmeno il libretto di
istruzioni del telefonino, che motivo avrebbero di omaggiare il Maestro Andrea?
Che titolo hanno per farlo, se non quello di essere schifosissimi cialtroni?
Non a caso, i deputati di Lega e Fratelli d'Italia restano
seduti e con le mani ferme, mentre l'aula di Montecitorio rende omaggio in
piedi con un lungo applauso a un grande italiano, a un immenso artista, a un
monumento di saggezza, di lealtà e umanità come Andrea Camilleri, confermando
tutta la loro miseria umana, culturale e spirituale. E nemmeno si vergognano.
Auguro a tutti loro l’Alzheimer, così non potranno più
vomitare disprezzo e volgarità, persi nella loro totale nullità.
18 luglio 2019 (Alfredo Laurano)
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