lunedì 15 luglio 2019

BASTARDI DENTRO


I tredici schifosissimi bastardi minorenni che tre mesi fa, a Manduria, hanno perseguitato, seviziato, umiliato e ripetutamente torturato, fino alla morte l’anziano pensionato, Antonio Stano, saranno processati il prossimo 20 settembre.
Questi giovanissimi delinquenti, ignoranti, farabutti privi di scrupoli morali, che non sanno cosa sia il dolore altrui e la sofferenza, avevano a lungo segregato in casa e spinto in uno stato di confusione e disorientamento, un uomo di sessantasei anni, che soffriva di qualche disagio psichico, sottoponendolo a infinite sevizie. Una forma di inaudita crudeltà, di totale assenza di umanità e di normale sensibilità.
La banda di bulli annoiati e stanchi dell’ozio di paese, insieme ad altri tre o quattro di poco maggiorenni, non hanno consentito a quel poveretto di vivere la sua solitudine, senza offendere nessuno, senza pesare su nessuno.
Ma la sua scelta, la sua riservatezza, la sua inconcepibile “stranezza” dava fastidio a quei feroci aguzzini che hanno trovato il modo di dare un senso alla propria inutile esistenza, inventando il gioco delle sevizie, delle aggressioni e della paura. Un bel gioco ricreativo, un diversivo, una forma di svago, un divertente passatempo.

Fatto, però, da personcine “per bene”, di buona famiglia e di sani principi - come già dissero al momento i loro avvocati - che volevano solo scherzare e distrarsi un po’.
Ma, per puro caso, hanno appena esagerato, hanno compiuto incredibili atrocità e azioni degradanti, fino a cancellare la dignità di una persona, fino ad ammazzarla.
Pensa se quelle bestie umane, quelle carogne, anziché “per bene”, fossero state “per male”.
Dovranno pagare, spero, pesantemente.
Rischiano fino a trent’anni di galera, dove avranno il tempo e il modo di riflettere sulla propria inconsistenza umana e, forse, di capire l’orrore che hanno perpetrato.
13 luglio 2019 (Alfredo Laurano)

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