mercoledì 10 luglio 2019

ENNESIMO SEQUESTRO DI PERSONE PER FINI POLITICI

Il veliero della Mediterranea con 46 naufraghi a bordo rompe il divieto e attracca a Lampedusa. Ma il cinismo di Salvini non ha freni. 
Bloccati sulla barca sotto il sole e senza servizi igienici, fino a notte ai migranti è vietato scendere a terra. «È sequestro». Litiga con la ministra della DifesaTrenta
«Nessuna autorizzazione a scendere. Piuttosto li porto all’ambasciata tedesca in autobus». 
Sono le otto di sera e Matteo Salvini si affaccia su facebook per la solita diretta. Da almeno tre ore nel porto di Lampedusa 46 migranti aspettano sul veliero Alex di poter finalmente mettere piede a terra.
Una decisione presa dal capitano della nave e dal capomissione, il deputato di Leu Erasmo Palazzotto, dettata dalla necessità di porre fine a uno stato di emergenza che si era creato a bordo e dovuto all’impraticabilità dei servizi per mancanza di acque. «Di fronte alla intollerabile situazione igienico- sanitaria – spiega su twitter Mediterranea prima di cominciare la manovra di avvicinamento al porto – Alex ha dichiarato lo stato di necessità e si sta dirigendo verso il porto di Lampedusa, unico possibile porto sicuro di sbarco».perché la situazione a bordo era ormai diventata insostenibile dopo due giorni trascorsi in attesa di un porto sicuro.
Ma che non è servita a migliorare le condizioni dei migranti che da quel momento sono costretti ad aspettare seduti sotto il sole un permesso che non è mai arrivato, senza acqua per i servizi igienici tanto da essere impossibile sia a loro che all’equipaggio anche solo poter andare in bagno. E senza avere lo spazio per muoversi. «Sulla nave non c’è posto neppure per una cassa d’acqua» conferma il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, che ha modo di verificare la situazione.
In serata le cose per Alex cambiano un minimo, la nave viene sposta nel molo militare di Favadoro, dove i migranti vengono trasferiti alla guardia medica. Ma è il massimo che ottengono. Intanto Salvini si prepara a modificare ulteriormente il decreto sicurezza bis introducendo misure più dure contro le ong. 
Forse arriverà il giorno che Salvini potrebbe avere problemi a girare per strada. Sia pure con cento uomini di scorta.
(Fonte Il Manifesto)

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