Due
piccole frazioni, un unico Comune, unite in un solo magnifico colore.
Bagno
di Romagna - nota località termale e piccolo borgo di epoca romana e medievale
- e S. Piero in Bagno, lì a due passi, hanno vissuto, un mese fa, un evento
collettivo, che ha coinvolto cittadini, comunità e istituzioni locali: in
questo straordinario pezzo di Romagna, verde e solatia, è arrivato il Giro e
tutto si è eccezionalmente vestito di rosa.
Tra
questi monti, queste valli, questi boschi si è corsa, infatti, una importante
tappa della centesima Corsa d’Italia, con arrivo, appunto, a Bagno, tra l’entusiasmo
di una folla felice e festante.
Per
accogliere la lunga carovana e la complessa macchina organizzativa della grande
manifestazione sportiva, tutti i cittadini hanno dipinto di quel magico colore
ogni angolo dei paesi, hanno addobbato abitazioni, facciate, strade, balconi e
vetrine, con centinaia di biciclette, di fioriere, di striscioni, di nastri e
di ombrelli sospesi come luminarie: tutto rigorosamente in rosa, come “la Vie”
di Edith Piaf.
Una
coreografia quasi danzante, una scenografia a quadri di ricca fantasia per uno
spettacolo cromatico, ancora oggi sotto gli occhi di tutti e per tutti, di
turisti e villeggianti, a testimoniare la passione viva per le biciclette che,
da queste parti, cresce fino al Monte Fumaiolo, fino alla sorgente del Tevere,
nelle foreste casentinesi, fino a tutta la regione.
Mai tanto entusiasmo aveva
coinvolto tappe, tornanti e arrivi, sotto i traguardi in maglia rosa del
seducente Giro.
23.6.2017 (Alfredo Laurano)
Nessun commento:
Posta un commento