Allineamento dei pianeti, una non ben
precisata influenza gravitazionale sulla Terra in occasione di particolari
transiti di Saturno in Scorpio, contro Giove in Toro, e il vecchio ribollito
Plutone in Capricorno, trigono e malefico. Eventi astronomici e minchiate
stellari in congiunzione astrale in ogni pezzo di Zodiaco, per dodici puntate,
da spiegare al popolo sgomento e intimorito, sulla base di cicli e ritmi cosmici, di
ascendenti e compatibilità.
Nell'uso più comune, siamo soliti
pensare e, soprattutto, credere - perché qualcuno lo comanda - che nasciamo
sotto il segno... dei pesci, della lupa, della bufala, o fate voi, e che ciò
determini carattere, affinità, pregi e difetti.
Grazie ai generosi o dispettosi astri,
acquisiamo un’identità precisa, che va ben oltre la misera carta comunale e il
nostro specifico Dna. Ben oltre il significato esistenziale e la simbologia
delle pulsioni all’ appagante fiera della vanità e delle facili illusioni.
Evviva! Oggi, come ogni volta che un
anno cede il passo a un altro, è il giorno dei brindisi, del cotechino, delle
lenticchie e dei ciarlatani certificati doc, che, quali aruspici moderni,
impazzano nel web e in tutti i media per esaminare le nostre interiorità
virtuali e sparare sentenze e profezie. Senza un filo di vergogna, salgono alla
ribalta dei cazzari, per restituire dignità anche all’ultimo dei cretini.
“Grazie Paolo Fox, sei diventato un
grande punto di riferimento per me... Devo ammettere che sei bravissimo. Mi
piacerebbe a proposito raccontarti una storia che ha dell'incredibile, ma
ahimè, non mi è possibile. Se potessi farmi l'oroscopo personalizzato sarei
felicissima e grata e pagherei molto volentieri il tuo lavoro. Ci posso
sperare? Sono una scorpioncina ancora dolorante dalla batosta subita... Ti
prego, non lo dire a nessuno, perché immagino che tu abbia infinite richieste
in proposito... Pensaci almeno. Grazie!”
Gli italiani, ma non solo, sono
attratti da venditori di fumo e di almanacchi fai da te.
In un mondo teoricamente dominato dalla
scienza, la gente impazzisce per maghi, cartomanti, chiromanti, astrologi e
guaritori.
A tali personaggi si rivolgono ogni giorno
migliaia di persone alla ricerca di soluzioni per i loro problemi sentimentali,
di salute, lavorativi e familiari. Molti, in quanto cattolici, credono nei
miracoli ma, se questi non si verificano, immediatamente si rivolgono ai maghi
e alle sibille.
I ciarlatani esistono da sempre.
Come il paranormale e i paraculi: il
confine è labile e fugace.
Si presentano come studiosi, grandi esperti,
incompresi, discriminati, emarginati, vittime dell’arroganza del sapere, del
pregiudizio della verità oggettiva e della conoscenza. Le loro soluzioni sono
sempre segrete, esoteriche, alternative, miracolose, idonee a curare le più
diverse malattie fisiche, ma anche quelle sociali come la povertà, la
disoccupazione e la fame.
Si avvalgono di strategie di persuasione
occulta e organizzata, ingannano, estorcono soldi, consenso e fiducia e, oggi,
vengono addirittura promossi nei social network e dalla tv-spazzatura. Come, in
fondo, una volta, quando era loro riconosciuto un certo status nella società
gerarchizzata, un certo ruolo di prestigio e di potere.
Un deprimente spettacolo si consuma nel
dissidio, continuo e inevitabile, tra ragione e istinto, tra vero e verosimile,
tra realtà e fantasia, tra storia e mito, che vive in ognuno di noi e sulla
riflessione, quanto mai attuale, di come nell’uomo questi aspetti conflittuali
debbano necessariamente coesistere.
Sogni, speranze, casualità e nonsense
della vita, a volte, si rincorrono alla ricerca di una convivenza possibile fra
uomini che si affannano per emergere dal loro quotidiano squallore, che
pretendono di conoscere le spiegazioni di un gioco inestricabile di cui non
sono padroni. Un gioco, a volte divertente, a volte crudele - di prestigio e di
rimandi, di specchietti, filtri magici e scatole cinesi - che rivela quanto la
vita sulla terra sia soggetta a mutamenti inspiegabili, senza mai indicare,
però, la verità più profonda dell’esistenza stessa.
In questo folle girotondo, i cialtroni
si burlano di loro per soddisfare i propri capricci e voluttà.
Proporsi e imporsi attraverso quel
flagello ideologico, tutto moderno, chiamato pubblicità e marketing è una rozza
strategia che in ogni persona equilibrata e con un minimo di
buon senso non può non suscitare il sospetto che dietro le lusinghe e le
allettanti promesse si nasconda qualche fregatura. In altri paesi questi
cialtroni e ciarlatani vengono facilmente identificati e resi inoffensivi e,
spesso, anche arrestati.
Ad Alessandria d'Egitto, esisteva
un'imposta in vero originale: il blachennomio, la tassa sulla stupidità, che
andava a colpire i redditi degli astrologi.
Già allora, infatti, era ben noto
che la loro fosse una delle professioni più mirate a spennare gli sciocchi - e
visto che lo stupido, per un verso o per un altro, rappresenta sempre un costo
per qualunque società, sembrava giusto attingere i guadagni di chi ci
ingrassava sopra.
Purtroppo la saggezza degli antichi è
andata smarrita. Oggi è spaventoso ed inquietante il contributo dei mass media
all’incandescente magma dell’ignoranza e all'analfabetismo scientifico. Alimentano scandalosamente il mercato
dell’occulto anche nella Rai di Stato, dove, qualche vate, sedicente
oroscopologo, esegeta delle stelle, è ben pagato e ben pasciuto dal canone
obbligatorio.
Gli
ellenici li tassavano, noi li ricompensiamo profumatamente.
Ci
meritiamo veramente Vanna Marchi, Branco, Simon e Paolo Fox!
31
dicembre 2017 (Alfredo Laurano)
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