Mentre nel teatrino quotidiano della commedia politica
"all'italiana" Silvio rimbrotta "i governisti" del suo
partito, minacciandoli di fare la fine di Fini (in perfetto stile mafioso) e
falchi, colombe e serpentelli vari si insultano brutalmente fra di loro, nelle
Filippine si consuma l'ennesima tragedia umanitaria, fra migliaia di morti e
distruzione.
E noi, la stampa, la TV e tutti i media,
ancora parliamo - tutti i giorni, a tutte le ore - delle farneticazioni, dei
ricatti, delle intimidazioni e dell'arroganza di un condannato, tuttora a piede
libero, che condiziona la nostra vita quotidiana. Tutto questo non è più
cronaca politica, ma un inconsapevole desiderio di masochismo, indotto dallo
strapotere di qualcuno.
Scacciamo il demone che si è
insinuato in noi.
Chiamate l'esorcista!
Chiamate l'esorcista!
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