Dopo aver visitato, ieri sera, la mostra di
Roberto Gabrieli, confermo le impressioni avute qualche tempo fa, guardando solo
qualche foto delle sue opere: originali e ricche di espressività, trattate in
un sapiente trionfo di colori forti e decisi che accendono i sensi e la
fantasia! Dal vivo, questa percezione è ancora più tangibile ed evidente.
E’ proprio l’uso intenso e luminoso del
colore che accomuna le diverse realtà che rappresenta: tetti, paesaggi, fiori,
figure umane. Senza spiccate preferenze.
Sono temi, ambienti e situazioni visti con
l’occhio compiaciuto e ammirato dell’artista che coglie, in quel momento, un
frammento di natura e di esistenza.
Uomini e donne romanticamente carnali, a volte
allucinati, quasi scolpiti, che mostrano ansia, paure o lo stupore di vivere
nell’affascinante mistero dell’amore e della sessualità.
Tutto
è condito da luce piena e viva, da tinte spregiudicate, da tratti essenziali e
da una velata nota di naif.
Gabrieli racconta sogni, ricordi e
quotidianità con la schiettezza di chi ama gli altri e rispetta la vita e i suoi
valori. Con animo buono e sguardo pulito.
Comunica le sue emozioni con disarmante e
genuina semplicità, senza falsi turbamenti, atteggiamenti formali o formule
rituali.
Ho conosciuto un eccellente artista e una magnifica
persona.
15 novembre 2013 (Alfredo Laurano)
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