Altri anziani maltrattati,
presi a calci e schiaffi. Sono finite stamani in manette a Viterbo due donne titolari
di una comunità per anziani a Viterbo,
con l'accusa di maltrattamenti aggravati e minacce agli ospiti della casa di
riposo.
Solo pochi giorni fa, oltre mille ispezioni dei Nas su analoghe strutture, avevano portato al sequestro di altri due ospizi “lager”, alla chiusura di altre sedici, all’accertamento di centinaia di violazioni penali e amministrative, al sequestro di farmaci scaduti e di alimenti in cattivo stato di conservazione.
Solo pochi giorni fa, oltre mille ispezioni dei Nas su analoghe strutture, avevano portato al sequestro di altri due ospizi “lager”, alla chiusura di altre sedici, all’accertamento di centinaia di violazioni penali e amministrative, al sequestro di farmaci scaduti e di alimenti in cattivo stato di conservazione.
Nel corso dei controlli, erano emersi, in molti casi, anche
scadenti stati abitativi (alloggi fatiscenti, seminterrati privi di
abitabilità, umidità diffusa alle pareti), insufficienza dei requisiti
igienico-sanitari, pessime condizioni di degenza, sporcizia e sudiciume e,
nelle cucine, quintali di pasta, riso,
latte e conserve destinati ad aiuti umanitari e, quindi, non commerciabili.
Nel napoletano, per la cronaca,
questo tipo di commercio è assai diffuso, sulla strada e sottocosto.
Incuria, trascuratezza, modi brutali e anche sevizie sono
spesso le ineffabili qualità che si scoprono in queste costose residenze,
all’apparenza ineccepibili.
Dimore dignitose che dovrebbero, invece, garantire, in un clima di dolcezza e di
serenità, rispetto, adeguata assistenza
e ospitalità a chi vi soggiorna, nel tempo più difficile della propria vita.
Quando si è più soli e più fragili, quando non si può più scegliere o
rifiutare, quando si costretti a dipendere da qualcuno.
In alcune di queste celestiali oasi della quarta età, troppo
spesso non alloggia la filantropia o la
carità cristiana, ma neache l’umanità.
Regna, incontrastata, la malvagità.
26 novembre 2013
AlfredoLaurano
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