"La vita fugge, et non s’arresta una hora, et la morte vien dietro a gran giornate, et le cose presenti et le passate mi dànno guerra, et le future anchora..." (F. Petrarca)
E' un anno che Mimmo non c'è più. E' un anno che mi manca. E' un anno che mi
sento ancor più solo.
Nulla è come prima, perché la sua scomparsa, così veloce,
così ingiusta e inaspettata, ha cambiato me e chi è rimasto. Ha sconvolto
affetti e sicurezze e minato solide amicizie.
Ha stravolto spirito e coscienza
e la percezione di valori antichi.
Ha tradito speranze comuni di vecchiaia in
serenità "..sulle bianche scogliere di Dover, su una panchina e con la
copertina sulle gambe, a guardare il mare..."
Quanto mi manca questo largo, importante pezzo di esistenza. Questo preziosissimo tesoro che si apprezza soprattutto quando l'hai perduto e che ti lascia attonito, sguarnito, indifeso e disarmato.
Tutto così vicino, tutto, ormai così lontano!
Ma, ancora, non ci credo e non mi sembra vero.
6 novembre 2013 (L'amico Alfredo)
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