Una strana coincidenza,
proprio oggi che ha giurato il nuovo governo, senza più Salvini ministro
dell’Interno: il tribunale di Locri ha revocato il divieto di dimora per Mimmo
lucano. Dopo undici mesi è finito il suo esilio.
L’ex sindaco potrà tornare
nella sua Riace - il luogo che ha reso umano e fatto diventare simbolo di
accoglienza - e riabbracciare il vecchio padre.
Una coincidenza, un caso, un segnale
di ritrovata umanità, che parla di civiltà e dignità umana.
Forse perché non c’è più
l’omo nero a far paura.5 settembre 2019 (Alfredo Laurano)
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