Guardate questo video della Gestapo alla napoletana.
Nell’ Aula magna del Suor Orsola, a Napoli, il presidente della
Repubblica, pacatamente, dice: "La cultura rende liberi. E’ l’antidoto
contro la violenza, l'intolleranza, l'oscurantismo". Belle, sofferte e
significative parole.
Peccato che pochi minuti prima, in quell’Aula di questo Paese “libero,
democratico e contro la violenza”, le forze dell'ordine avevano strattonato e
portato via di peso e con violenza Angelo Ferrillo, presidente
dell’associazione “Terra dei Fuochi”, tranquillamente seduto in sala, per
timore che potesse infastidire Mattarella, con le sue “stronzate” inutili sui
disastri ambientali di quei luoghi.
Proprio come facevano i fascisti che allontanavano o rinchiudevano
qualche possibile sovversivo, prima dell’arrivo di qualche gerarca o ducetto in
camicia nera.
Inutilmente gridava: "non sono un delinquente. Sono un cittadino,
non ho fatto niente. Voglio stare qua, non sono un camorrista e dovete
togliermi le mani di dosso”.
L’hanno quasi soffocato, ma non gli hanno dato l'olio di ricino!
Solo Striscia ne ha parlato e qualche trafiletto nelle cronache locali.
10 dicembre 2015 (Alfredo Laurano)
Guardate questo video della Gestapo alla napoletana.
Nell’ Aula magna del Suor Orsola, a Napoli, il presidente della
Repubblica, pacatamente, dice: "La cultura rende liberi. E’ l’antidoto
contro la violenza, l'intolleranza, l'oscurantismo". Belle, sofferte e
significative parole.
Peccato che pochi minuti prima, in quell’Aula di questo Paese “libero,
democratico e contro la violenza”, le forze dell'ordine avevano strattonato e
portato via di peso e con violenza Angelo Ferrillo, presidente
dell’associazione “Terra dei Fuochi”, tranquillamente seduto in sala, per
timore che potesse infastidire Mattarella, con le sue “stronzate” inutili sui
disastri ambientali di quei luoghi.
Proprio come facevano i fascisti che allontanavano o rinchiudevano
qualche possibile sovversivo, prima dell’arrivo di qualche gerarca o ducetto in
camicia nera.
Inutilmente gridava: "non sono un delinquente. Sono un cittadino,
non ho fatto niente. Voglio stare qua, non sono un camorrista e dovete
togliermi le mani di dosso”.
L’hanno quasi soffocato, ma non gli hanno dato l'olio di ricino!
Solo Striscia ne ha parlato e qualche trafiletto nelle cronache locali.
10 dicembre 2015 (Alfredo Laurano)
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