Mentre il “comunista” papa Francesco si scaglia, spesso e volentieri, contro gli idoli del potere, del lusso e del denaro che impediscono un’equa distribuzione della ricchezza;
mentre afferma
che bisogna sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli
immensi sprechi di cui siamo complici;
mentre predica che le coscienze si
convertano alla giustizia, all'uguaglianza, alla sobrietà e alla condivisione;
mentre abita, tuttora a Casa S. Marta in un
bilocale di 70 mq.;
mentre fa distribuire ai clochard della
stazione 50 euro con gli auguri della Pasqua….
....il cardinale Tarcisio Bertone, ex
Segretario di Stato, sta per inaugurare il suo attico a Palazzo San Carlo, di
circa 700 metri quadrati.
In Vaticano, la Domus S. Marta e il Palazzo
San Carlo sono edifici vicini. La prima di dimensioni ridotte e contenute, il
secondo assai imponente.
Pare che, dopo aver osservato i complessi
lavori di ristrutturazione nella struttura a fianco alla sua residenza, papa Bergoglio,
informato su chi sarebbe stato il suo nuovo vicino di casa, si sia piuttosto
incazzato.
La sua ira contro chi in Curia ancora
resiste al suo tentativo di cambiamento non è passata inosservata e giovedi
scorso, davanti al clero riunito in San Pietro, si è scagliato contro i preti
"untuosi, sontuosi e presuntuosi", che dovrebbero avere invece
"come sorella la povertà".
Buona Pasqua Francesco e non mollare!
20 aprile 2014
(Alfredo Laurano)
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