Tra qualche ora Silvio Berlusconi conoscerà
il suo destino: servizi sociali o arresti domiciliari?
Intanto, viste le sue comprovate qualità di
motivatore, ha fatto sapere che gradirebbe impegnarsi in un centro disabili, per
incoraggiare e incentivare i rassegnati.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano
potrebbe proporre una residenza per anziani non troppo lontana da Arcore, dove
fare volontariato per mezza giornata, una volta la settimana. Un programma ad
hoc, non troppo impegnativo, che intaccherebbe assai poco la sua agibilità
politica nella campagna elettorale, per le ormai prossime europee. Altrimenti:
“Scateneremo l’inferno!” Dicono i suoi gladiatori.
"Che pacchia per un condannato", dicono gli "altri" italiani.
Per
ingannare la febbrile attesa, il giornale inglese Guardian, tanto per coglionarci
un altro po’, lancia on line un giochetto, che tutti i bambini conoscono, dal
titolo: "Scegli la pena per Silvio".
Ognuno può scegliere il vestito
più adatto al condannato: giardiniere, carcerato, infermiere, clown, difensore
dei diritti degli animali. Un'animazione disegna l'ex senatore come una
'bambolina di carta' in mutande e canottiera, sulla quale si possono apporre
diversi “vestitini”, decidendo così la propria sentenza.
Questo innocente passatempo - che offende,
comunque, anche gli altri italiani - è l’ulteriore prova della fama e della
considerazione di cui gode il nostro ridicolo statista e di quanto, all’estero,
ancora oggi, sia deriso e sbeffeggiato.
Grazie a lui, alle sue macchiette e ai suoi
fedelissimi elettori, tutto il mondo ci ha riso dietro per anni, e ancora sta
ridendo.
A
proposito, quale abitino scegliereste per il nostro bambolino?
Io, anche se non
previsto fra le opzioni del Guardian, quello da primario della casa di riposo,
circondato da avvenenti, scollatissime infermiere.
10
aprile 2014
(Alfredo Laurano)
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