venerdì 11 aprile 2014

TANTO PE’ GIOCA’

Tra qualche ora Silvio Berlusconi conoscerà il suo destino: servizi sociali o arresti domiciliari?
Intanto, viste le sue comprovate qualità di motivatore, ha fatto sapere che gradirebbe impegnarsi in un centro disabili, per incoraggiare e incentivare i rassegnati.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano potrebbe proporre una residenza per anziani non troppo lontana da Arcore, dove fare volontariato per mezza giornata, una volta la settimana. Un programma ad hoc, non troppo impegnativo, che intaccherebbe assai poco la sua agibilità politica nella campagna elettorale, per le ormai prossime europee. Altrimenti: “Scateneremo l’inferno!” Dicono i suoi gladiatori. 
"Che pacchia per un condannato", dicono gli "altri" italiani.

Per ingannare la febbrile attesa, il giornale inglese Guardian, tanto per coglionarci un altro po’, lancia on line un giochetto, che tutti i bambini conoscono, dal titolo: "Scegli la pena per Silvio". 
Ognuno può scegliere il vestito più adatto al condannato: giardiniere, carcerato, infermiere, clown, difensore dei diritti degli animali. Un'animazione disegna l'ex senatore come una 'bambolina di carta' in mutande e canottiera, sulla quale si possono apporre diversi “vestitini”, decidendo così la propria sentenza.

Questo innocente passatempo - che offende, comunque, anche gli altri italiani - è l’ulteriore prova della fama e della considerazione di cui gode il nostro ridicolo statista e di quanto, all’estero, ancora oggi, sia deriso e sbeffeggiato.
Grazie a lui, alle sue macchiette e ai suoi fedelissimi elettori, tutto il mondo ci ha riso dietro per anni, e ancora sta ridendo.

A proposito, quale abitino scegliereste per il nostro bambolino? 
Io, anche se non previsto fra le opzioni del Guardian, quello da primario della casa di riposo, circondato da avvenenti, scollatissime infermiere.

10 aprile 2014                                                            (Alfredo Laurano)


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