martedì 15 aprile 2014

FOLLETTE E LUPETTI

C’è fermento nella casa del Pd. Ventidue senatori, tra cui Corradino Mineo e Felice Casson rompono sulla riforma del Senato proposta da Matteo Renzi e cercano un'intesa alternativa con i grillini sulla base di un altro disegno di legge, forse più serio, presentato dal democratico Vannino Chiti.

Corradino Mineo
“Capisco l'ansia di visibilità che hanno alcuni del mio partito.  Mi fa piacere ci sia apertura al dialogo sulle riforme, ma le riforme non solo sono la precondizione per la ripresa economica", ha spiegato Superbone, "ma soprattutto per il recupero del rapporto con i cittadini”. Che è l’unica cosa che gli sta veramente a cuore, parola di “lupetto”!

Lo dice proprio lui che della visibilità ha fatto una sua crociata personale, fin dalla panoramica “Ruota della fortuna”.
Che ha pensato solo ai casi suoi per arrivismo e smisurata ambizione.
Che ha fatto di tutto per silurare Bersani, che ha ignorato Prodi, che ha pugnalato Letta. Che si è rimangiato ogni promessa, che ha detto più bugie di Pinocchio.

Ora, sempre per assecondare la volontà del popolo sovrano, fa finta di sciogliere il Senato, fa finta di cancellare le Province, fa finta di fare una seria riforma elettorale.
Vende su Ebay qualche auto blu, per andare col governo in pizzeria. Candida, come fittizio  specchio in salsa rosa, cinque veline capolista - che poi si dimetteranno - e con 80 euro cerca di comprarsi gli italiani.
Quanta ipocrisia da marketing relazionale, quanta strategia elementare e parrocchiale, quanta abilità da venditore di “follette” e pentolame!

14 aprile 2014                                                     
                                            AlfredoLaurano   

                                                                                                                                                                      


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