C’è fermento nella casa del Pd. Ventidue
senatori, tra cui Corradino Mineo e Felice Casson rompono sulla riforma del
Senato proposta da Matteo Renzi e cercano un'intesa alternativa con i grillini
sulla base di un altro disegno di legge, forse più serio, presentato dal
democratico Vannino Chiti.
Corradino Mineo |
Lo dice proprio lui che della visibilità ha
fatto una sua crociata personale, fin dalla panoramica “Ruota della fortuna”.
Che ha pensato solo ai casi suoi per
arrivismo e smisurata ambizione.
Che ha fatto di tutto per silurare Bersani,
che ha ignorato Prodi, che ha pugnalato Letta. Che si è rimangiato ogni
promessa, che ha detto più bugie di Pinocchio.
Ora, sempre per assecondare la volontà del
popolo sovrano, fa finta di sciogliere il Senato, fa finta di cancellare le
Province, fa finta di fare una seria riforma elettorale.
Vende su Ebay qualche auto blu, per andare
col governo in pizzeria. Candida, come fittizio
specchio in salsa rosa, cinque veline capolista - che poi si
dimetteranno - e con 80 euro cerca di comprarsi gli italiani.
Quanta ipocrisia da marketing relazionale,
quanta strategia elementare e parrocchiale, quanta abilità da venditore di
“follette” e pentolame!
14 aprile 2014
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