Nella libreria
“Scritti e Manoscritti” di Ladispoli, Concita De Gregorio ha raccontato ieri il
suo nuovo romanzo sul potere, in cui traccia con lucidità il quadro di un
fallimento politico che collide con il criminoso, svelandone le dinamiche e le
conseguenze. Senza fare sconti.
"Nella
Notte" perché tutto, come spesso accade nei momenti cruciali della nostra
storia, avviene tra le undici di sera e le quattro del mattino, quando noi non
ci siamo. Ma dove hanno luogo quegli incontri segreti? In quali palazzi? Chi è
il regista?
Gli uomini di
potere, politici, magistrati, faccendieri e spicciafaccende a vario titolo si
incontrano nella notte perché la prima regola del potere è che tutto quello
che è rilevante non si deve vedere e tutto quello che si vede non è rilevante.
Dalle otto del
mattino alle otto di sera, invece, il gioco della politica è quello di
distrarci, di prenderci all’amo con la polemica del giorno, una leva
obbligatoria.
Muovendosi tra
la cronaca politica, descritta nei suoi retroscena con profonda conoscenza
delle persone e delle storie reali, il testo di Concita De Gregorio (il suo
libro "più autobiografico"), uscito per Feltrinelli, racconta infatti
le manovre del potere dietro la mancata elezione di un presidente della
Repubblica. Una conta di voti finita a svantaggio del designato anche per una
lotta di fazioni interne al centrosinistra, che coinvolgeva diversi membri del
Csm, che si incontravano con i politici, dopo la mezzanotte, per influenzare,
tra l'altro, la nomina del Procuratore capo di Roma.
Meccanismi che
la scrittrice, direttore dell’Unità per tre anni (2008-2011), ha visto
perpetuarsi in trent'anni di cronache politiche. Conosce bene anche alcuni dei
protagonisti dello scandalo Csm, compreso Luca Lotti, ex ministro renziano
presente nelle notti romane alle cene con i magistrati.
Un romanzo
illuminante, “di servizio”, ma anche un thriller teso e ironico, che fa
riflettere e svela, senza sensazionalismi, interessanti retroscena del mondo
della politica. Che spiega il collaudato meccanismo delle tre Esse - Sesso,
Soldi, Segreti - che governa l'informazione politica e i tanti ricatti, minacce
e scandali sessuali, che hanno coinvolto personaggi di primo piano e hanno
cambiato via via l’Italia e il corso della storia, in una sorta di manuale di
istruzioni per capire il gioco delle parti e la fine di una buona parte della
Sinistra.
Giornalismo
d’inchiesta, indagine sociale e condizione etica in una narrazione intensa ed
inquietante, dove l’anatomia del potere e il ricambio delle persone non modifica
la sostanza, in uno spaccato della realtà, a tratti, del tutto negativa e priva
di speranza. Una storia di potere esemplare: la matrice del presente, la minaccia
perpetua sul futuro.
Quella “conta”
dei famosi “Centouno”, sembrava la fine di un'epoca. Invece era solo l'inizio.
Ogni
riferimento a fatti o persone legati alla recente vita pubblica non è puramente
casuale.
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